In Islanda i semafori sono a forma di cuore per ricordarsi di sorridere
Partita nel 2008, ritorna la campagna con cui la città di Akureyri, in Islanda, ha risposto alla crisi economica: cuori rossi ovunque, anche sui semafori, per mostrare vicinanza ai residenti e invitarli a sperare nel futuro
Un cuore rosso per ricordare a tutti di sorridere e sperare nel futuro anche con la crisi economica di mezzo: succede ad Akureyri, piccola cittadina dell’Islanda, dove l’amministrazione ha rilanciato un’iniziativa partita già dal 2008 per cui, alla crisi economica, si risponde con un cuore rosso. E così la cittadina è invasa di cuori ovunque, persino sui semafori dove al posto del classico cerchio è comparso un cuore rosso che invita a fermarsi.
Il simbolo della campagna “Brostu med hjartand”, ovvero “sorridi con il cuore” è stato scelto proprio per mostrare sostegno e vicinanza ai residenti invitandoli a non perdere fiducia nel futuro, usando uno dei simboli, il cuore appunto, più universalmente conosciuti. Dieci anni dopo però il cuore rosso dei semafori che gli automobilisti vedono è diventato ormai una delle attrazioni della piccola cittadina, famosa per la sua posizione a picco sul mare, ottima per l’avvistamento delle balene.
Nonostante siano passati dieci anni dall’avvento della crisi, e l’Islanda ne sia uscita diventando anche una meta turistica molto ricercata, l’amministrazione ha mantenuto i cuori sui semafori anche per ricordare l’importanza di non perdere la speranza, perché “anche i periodi peggiori sono destinati a passare”. Al contrario, ormai è divenuta prassi quella di sostituire le luci bruciate o fuori uso dei semafori sostituendole sempre con altre a forma di cuore: un sostegno continuo ai residenti, e un’attrazione turistica davvero particolare per chi visita la città.
Photo credit: twitter.com
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