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Riuso solidale: in Emilia Romagna il riciclo di mobili ed elettrodomestici

In Emilia Romagna è molto attivo il ritiro a domicilio di elettrodomestici usati ma in buone condizioni, per donarli a chi ne ha bisogno: un riciclo solidale che sottrae molti rifiuti allo smaltimento grazie all’unione delle onlus sparse sul territorio

Si chiama “Cambia il finale” l’iniziativa partita nel 2014 e promossa in Emilia Romagna da circa una ventina di onlus locali insieme a Hera, azienda attiva nella raccolta dei rifiuti, che si propongono di togliere dalla discarica elettrodomestici e mobili usati, rimettendoli in circolo prima che vi arrivino. L’iniziativa infatti permette il ritiro gratuito a domicilio di quei beni, soprattutto quelli ingombranti, ma anche indumenti, soprammobili o giocattoli, di cui i padroni vogliono sbarazzarsi, a patto che siano in buono stato e funzionanti, per donarli a chi ne ha bisogno e favorire così un circolo di riciclo.

Da quando l’iniziativa ha preso piede sono stati ritirate quasi 1.800 tonnellate di materiale, con quasi settemila ritiri nel solo 2017, con oltre 584 tonnellate di oggetti ingombranti sottratti alla discarica: un riciclo solidale che unisce l’attenzione all’ambiente alla sensibilità sociale. In più, l’iniziativa ha permesso anche alle onlus di fare circa 360 inserimenti lavorativi.

Per il ritiro gratuito dei propri oggetti basta chiamare al numero del Servizio Clienti Hera e fissare un appuntamento gratuito, fornendo agli operatori le informazioni relative allo stato di conservazione dell’oggetto o dell’elettrodomestico in questione. Se questo è in buone condizioni, vengono dati poi i riferimenti per contattare le onlus del territorio che partecipano all’iniziativa e aspettare il ritiro: dopo di che, l’elettrodomestico rinascerà a nuova vita. Un esempio da condividere e diffondere in tutte le regioni italiane!

Photo credit: Pixabay.it

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