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Bioplastica: il packaging realizzato con gli scarti di lavorazione del latte

Sempre più innovazione nell’ambito delle tecnologie di recupero di materiali per ottenere bioplastiche grazie agli scarti: dalla verdura al latte, nell’ottica di un’economia circolare

Sono sempre più veloci i passi della ricerca nell’ambito del recupero dei materiali finalizzata alla sostenibilità industriale, eliminando soprattutto la plastica e trovando sistemi di riciclo dei materiali per risparmiare sul loro smaltimento. Dal recupero delle bucce di pomodoro a quello degli scarti vegetali o della canapa, innovazione ora vuol dire soltanto una cosa: economia circolare. L’ultimo progetto dedicato alla bioplastica arriva ancora dalla filiera agroalimentare, e precisamente da quella casearia, con cui si vuole produrre un packaging a partire dagli scarti di lavorazione del latte.

Il progetto di Enea si chiama Biocosì e punta ad utilizzare le acque reflue dell’industria del latte per produrre una bioplastica compostabile per imballaggi e packaging per la conservazione degli alimenti. Il progetto è stato realizzato dalla start uo EggPlan, che ha sviluppato un processo di separazione del siero del latte e del conseguente recupero delle sue componenti che permette la lavorazione del lattosio per ottenerne una bioplastica. Un processo che vuole creare un modello di economia circolare perché risolve anche le questioni economiche legate agli alti costi dello smaltimento dei rifiuti dell’industria del latte.

Si trasformerebbe così in qualcosa di totalmente nuovo qualcosa che oggi è un rifiuto: dalla lavorazione del latte, per la produzione di burro e formaggi, deriva un 80 per cento di acque reflue casearie che vengono così valorizzate, e che altrimenti andrebbero smaltite perdendo le loro proprietà (sono ricche di lattosio, proteine e peptidi) e non sfruttando la loro mancanza di tossicità. Una proposta che potrebbe dare slancio alle aziende casearie, essendo una possibile fonte di ricchezza poiché permette di essere più competitivi diversificando l’offerta di prodotto, entrando in un mercato che si sta imponendo sempre di più.

Photo credit: Pixabay.it

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