LA NASICA, QUANDO LA SIMPATIA NON BASTA: È A RISCHIO ESTINZIONE
Alcune volte viene spontaneo domandarsi se Madre Natura ha voluto “disegnare” alcune cose appositamente con le caratteristiche con cui le conosciamo. Un tramonto può trasmettere delle sensazioni inspiegabili attraverso la sua bellezza, il che ci fa vagare con la mente alla ricerca di un qualcosa di ultraterreno.
In altri casi però questa sensazione la proviamo per delle cose che ci fanno stampare un sorriso a 32 denti, come capita guardando l’aspetto di alcuni animali molto particolari. Vi avevamo già parlato della talpa nuda e del blobfish, ma oggi vi proponiamo la nasica. Siamo sicuri che guardando l’immagine introduttiva non abbiate resistito nel pensare che si tratti di una scimmia abbastanza particolare.
La scimmia nasona
Il suo nome scientifico non lascia spazio ad interpretazioni: Nasalis Larvatus. Parliamo di una scimmia che vive esclusivamente nelle foreste tropicali nella zona del Borneo, e che ha nel naso la sua caratteristica più peculiare. Questo infatti penzola dal viso dell’animale e può arrivare alla lunghezza di 17 cm. La scienza continua a discutere sulla necessità evolutiva che ha portato a questa stranezza, ma la risposta definitiva ancora non esiste.
Il suo habitat ideale è la mangrovia, sulla quale ama passare la maggior parte della sua giornata. I suoi salti arrivano anche a 20 metri, e una delle sue migliori abilità è sicuramente quella del saper nuotare benissimo. Fisicamente, oltre al naso inconfondibile, potrete riconoscere una Nasica per la sua pancia gonfia, riempita esclusivamente di foglie e frutta. Un essere stranissimo che ispira simpatia a chiunque incroci il suo sguardo.
Purtroppo è considerato un animale “in pericolo” di estinzione. Speriamo davvero si possano attuare logiche di ripopolamento, sarebbe davvero un peccato veder scomparire questa scimmia unica nel suo genere dal nostro pianeta.