La Gran Bretagna vuole vietare le bevande energetiche
La Gran Bretagna presto potrebbe vietare le bevande energetiche: il governo inglese è preoccupato dagli effetti collaterali degli energy drinks soprattutto per i minori. La strada sembra quella di promuovere soprattutto gli effetti dannosi di queste bibite
Presto in Gran Bretagna potrebbero essere vietate le bevande energetiche: il paese infatti, calcando l’onda delle discussioni a livello internazionale circa i danni per la salute che dall’assunzione di queste bevande derivano, potrebbe non solo continuare a promuovere gli effetti collaterali degli energy drinks ma anche pensare di vietarle del tutto con multe salate per quei commercianti che trasgrediranno al divieto che potrebbero arrivare anche alle 2500 sterline.
Le preoccupazioni ci sono soprattutto per i minori di 16 e 18 anni che sempre più consumano bibite energetiche, spesso associate ad alcolici, anche per il loro prezzo inferiore rispetto alle bevande analcoliche. Ciò che desta preoccupazione delle bevande energetiche è il quantitativo eccessivo di caffeina e zucchero, il cui abuso è legato ovviamente all’aumento dei casi di sovrappeso e obesità. Per questo motivo il governo ha avviato una serie di consultazioni di 12 settimane per arrivare ad una conclusione sulla questione: si potrebbe arrivare quindi a dei limiti per la vendita di queste bevande ai minorenni.
Come preme alla premier inglese Theresa May, il problema da contrastare è l’obesità infantile: avrebbe senso quindi proporre un divieto per tutte le bevande del genere, specie su quelle che contengono più di 150 mg di caffeina per litro, che può avere anch’essa effetti dannosi sulla salute dei più giovani causando problemi al sonno e anche iperattività, con uno sviluppo di una dipendenza per cui i livelli di caffeina vanno monitorati al pari di quelli dello zucchero.
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