Agenda 2030

Obiettivo 15 Agenda Sostenibile: proteggere la vita sulla Terra

Gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione e arrestare la perdita della biodiversità

L’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è dedicato alla tutela di tutta la vita sulla Terra. Ovvero alla protezione e al ripristino degli ecosistemi terrestri. E questo comprende: la gestione delle foreste, il contrasto alla desertificazione, l’arresto al degrado dei suoli e della perdita di biodiversità.

Il piano previsto dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile si basa su 17 Goals, tra questi l’Obiettivo 15 è dedicato alla protezione della Terra. In cui la biodiversità rappresenta un importante presupposto per tutta la vita sul nostro Pianeta: l’uomo, gli esseri viventi tutti e gli ecosistemi. Per questo motivo risulta fondamentale mettere in pratica azioni che siano volte a ripristinare i suoli degradati, a conservare la biodiversità, a proteggere le foreste e a contrastare la desertificazione. Le statistiche, purtroppo, mostrano una costante riduzione di biodiversità e zone boschive e questo minaccia il benessere anche delle persone. Infatti, la biodiversità e le foreste contribuiscono alla riduzione della povertà, per esempio, garantendo la salute e la sicurezza alimentare. Ma anche fornendo acqua e aria pulite.

Obiettivo 15 Agenda 2030
Biodiversità. Obiettivo 15 Agenda 2030 – BioPianeta

I punti cardine dell’Obiettivo 15

A fronte di quanto detto, l’Obiettivo 15 mira a proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi. Nello specifico, il primo punto prevede la conservazione, il ripristino e l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e dell’entroterra. Ad essi si associa anche la tutela dei loro servizi in linea con gli accordi internazionali. Nel secondo punto emerge la promozione e la gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste. E di conseguenze l’impegno a ridurre ogni forma di desertificazione e ripristinare le foreste con riforestazione e rimboschimento. Al terzo punto dell’Obiettivo 15 si esplicita l’impegno a ripristinare i suoli degradati e anche le terre colpite da siccità o inondazione.

Il quarto punto, invece, mira a garantire entro il 2030 la conservazione degli ecosistemi montuosi, includendo tutta la biodiversità che li popola. Nel quinto punto si evince l’impegno a promuovere azioni che siano immediate e che possano proteggere gli ambienti naturali e contrastare la distruzione della biodiversità, proteggendo le specie a rischio. Il sesto punto mira a creare una distribuzione più equa e giusta dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche. Promuovendo, insieme, anche un accesso più equo a tali risorse. Nel settimo punto dell’Obiettivo 15 vi è lo stimolo concreto ad agire contro bracconaggio e al traffico illegale delle specie protette di flora e fauna.

Foresta Amazzonica
Amazzonia, foresta – BioPianeta

Come raggiungere i traguardi

Il punto ottavo si concentra sulla prevenzione rispetto all’introduzione negli ecosistemi di specie invasive che possono risultare pericolose. Ed infine, nel nono punto vi è l’intenzione di integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali. Ma anche “nei processi di sviluppo e nelle strategie e nei resoconti per la riduzione della povertà“. Anche in questo caso, così come abbiamo visto per i precedenti Goals, ogni punto può essere raggiunto seguendo dei presupposti di base.

E dunque, innanzitutto, mobilitandoincrementando in maniera significativa le risorse economiche da ogni fonte. In secondo luogo, investendo le risorse economiche per finanziare la gestione sostenibile delle foreste e fornire incentivi adeguati ai paesi in via di sviluppo, affinché anche loro possano attuare una gestione sostenibile per la conservazione degli ecosistemi. Ed infine, rafforzare il sostegno globale alla lotta al bracconaggio e al traffico illegale di animali e piante.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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