Il Circuito di Imola ottiene la più alta certificazione ambienta FIA
Anche lo sport diventa sostenibile, l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari guadagna un riconoscimento prestigioso
In occasione del week-end appena trascorso, in cui il circuito romagnolo di Imola ha ospitato anche il GP di F1, l’Autodromo ottiene la certificazione FIA 3 Star. A conferire il riconoscimento al tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari è la Federazione Internazionale.
Durante il fine settimana del 23-24 aprile 2022, in cui il circuito di Imola ha ospitato anche il Gran Premio di Formula 1 nella quarta tappa svoltasi in Italia, l’Autodromo romagnolo ha ottenuto un importante riconoscimento ambientale consegnato dalla Federazione Internazionale.
Il tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari guadagna la certificazione FIA 3 Star per l’impegno sostenibile che continua a dimostrare in questi anni; il riconoscimento assegnato fa riferimento al terzo livello ambientale. Livello che rappresenta il più alto ottenibile.
Il riconoscimento al Circuito di Imola
Anche lo sport traccia la sua strada verso la sostenibilità; l’Autodromo romagnolo di Imola ne rappresenta un esempio più che tangibile. Nel week-end che ha ospitato, tra le altre gare, anche la quarta tappa del Gran Premio di Formula 1, il circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari ottiene la certificazione FIA 3 Star che si aggiunge alla certificazione ISO 20121:2013 che il tracciato ha già ottenuto tra i primi al mondo. Questo secondo riconoscimento ambientale, assegnato dalla Federazione Internazionale, rappresenta il terzo livello ambientale raggiunto; il più alto livello ottenibile rispetto all’impegno sostenibile che l’Autodromo sostiene da anni.
L’attestato è stato consegnato al Presidente di Formula Imola, Giancarlo Minardi, dal presidente del Senato FIA, Carmelo Sanz de Barros, in rappresentanza del Presidente FIA, Mohammed Ben Sulayem. Alla cerimonia di consegna era presenti, tra gli altri, anche il Presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani, il sindaco di Imola, Marco Panieri, e l’assessora all’Autodromo, Elena Penazzi. Come si legge sul sito Prima Online, Formula Imola ha commentato l’evento affermando: “È un risultato che premia il forte impegno ambientale dell’Autodromo“. L’impegno sostenibile del Circuito romagnolo si concretizza attraverso varie attività che rientrano anche nel programma specifico Autodromo Sostenibile.
Progetti sostenibili dell’Autodromo romagnolo
Sono diversi i progetti che rientrano nel programma Autodromo Sostenibile; tra questi la mitigazione attiva e passiva del rumore. L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità sostenibile da e verso l’Autodromo; questo impegno prevede: un servizio bike sharing a flusso libero e l’installazione di colonnine di ricarica elettriche. A tali attività sostenibili si accompagnano anche diverse azioni plastic free; come i distributori di acqua negli uffici e nella sala stampa e la distribuzione di borracce.
Inoltre, attraverso una collaborazione con Unibo, il Circuito di Imola ha sviluppato una tesi che permette di calcolare gli impatti ambientali derivati dai grandi eventi; questi saranno compensati grazie al progetto Un bosco per l’Autodromo. Nello specifico questo progetto si caratterizza per essere studiato come un intervento di forestazione; impegno talmente apprezzato tanto da permettere al Comune di Imola di vincere il Bando del Ministero per la transizione ecologica.
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