Cozze vive pericolose, è allarme in tutta Italia: sintomi e rischi
Nuova allerta alimentare in tutta Italia: le cozze vive si sono dimostrate pericolose per la salute dei consumatori perché potrebbero contenere il batterio Escherichia Coli. Secondo il RASFF, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare, è impossibile conoscere i lotti coinvolti…
Un nuovo allarme alimentare sta coinvolgendo tutta l’Italia: stavolta riguarda le cozze vive che potrebbero essere contaminate da Escherichia Coli. Il RASFF, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare, ha lanciato l’allerta per la possibile presenza del pericoloso batterio che si trova in acque inquinate da feci, provocando così nei consumatori sintomi quali nausea, forti crampi addominali, diarrea e/o vomito.
L’allerta in questione è del 27 novembre rif. 2034.2017 e purtroppo non si conoscono i lotti interessati, poiché fanno parte sia della Grande distribuzione, sia delle pescherie e dei mercati. Il ritiro è stato già avviato in tutto il Bel Paese da Nord a Sud, tuttavia il Sistema avvisa di prestare massima attenzione e a non mangiare cozze vive senza prima averle sottoposte al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.
“Il consumo dei molluschi bivalvi – fa sapere il Presidente dello Sportello dei Diritti Giovanni D’Agata – è considerato uno dei principali responsabili di trasmissione all’uomo di diverse malattie d’origine batterica e virale nonché intossicazioni da enterobatteri. Pertanto, invita chiunque avesse acquistato questo prodotto a consumarlo ben cotto evitando il consumo di prodotti crudi“.
Altri casi recenti
Solo qualche giorno fa, invece, il Ministero della Salute ha diffuso l’avviso di richiamo di un lotto di Porchetta di Ariccia Igp sottovuoto, a causa del batterio Listeria monocytogenes (l’infezione si presenta principalmente con sintomi a livello gastrointestinale) trovato in un campione del prodotto. In questo caso ci sono maggiori dettagli a riguardo: il lotto interessato è il 021017 relativo alla confezione sotto vuoto del salume con data di scadenza di conservazione 31.12.2017. La raccomandazione è sempre quella di non usare il prodotto e di riportarlo immediatamente nel punto vendita in cui è stato acquistato.
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