Il mare potrebbe trasformarsi nella fonte di elettricità gratuita più grande del mondo. Difatti, sta per nascere una centrale intenzionata a sfruttare l’energia delle onde. Il progetto si svilupperà nel Mar Nero, ma non esistono particolari limitazioni affinché possa essere un’idea per diverse parti del mondo.
Una fonte di elettricità gratuita e praticamente sempre reperibile. Questo il progetto sviluppato nel Mar Nero che sfrutta la potenza delle onde del mare per generare energia elettrica. Si tratterà della più grande centrale del mondo intenzionata a sfruttare questa risorsa energetica rinnovabile. Infatti, i mari e gli oceani sono produttori di risorse straordinarie, ma ancora poco utilizzate in tutto il mondo. Oggi, tuttavia, diverse le aziende che hanno deciso di investire in questo settore e questo ha permesso di far sorgere in Turchia la centrale che utilizza il moto ondoso.
Come produrre elettricità dal mare
La società svedese, con sede in Israele, Eco Wave Power, ha annunciato il progetto innovativo. E proprio a loro sarà affidato il compito di realizzare la centrale costituita dall’impianto onshore. E quest’ultimo, infatti, ad essere dotato di una capacità di 77 megawatt (MW). La più grande centrale del mondo che sfrutta il moto ondoso sorgerà a Ordu e si affaccerà sul Mar Nero. Secondo quanto reso noto da Eco Wave Power, saranno 9 i frangiflutti del porto di Ordu e il progetto pilota si prospetta di essere realizzato nel corso di 25 anni da ora. Come riporta il sito GreenMe, Inna Braverman, fondatrice e CEO della società svedese ha dichiarato: “Siamo molto entusiasti di annunciare questo accordo storico tra Eco Wave Power e Ordu Enerji“.
Questa collaborazione, come specifica anche la Braverman: “Consentirà di fornire elettricità pulita dalle onde turche, per la prima volta. Con ambiziosi obiettivi di sostenibilità e la vicinanza regionale alla nostra sede centrale, la Turchia è un luogo interessante per implementare e sviluppare ulteriormente la nostra innovativa tecnologia per l’energia del moto ondoso“.
Il funzionamento della nuova tecnologia
Nel dettaglio i galleggianti traggono energia dalle onde e convertono il movimento di salita e discesa del moto ondoso in un processo di generazione di energia pulita. Nel dettaglio, spiegano dalla ditta: “Il movimento dei galleggianti comprime e decomprime i pistoni idraulici che convogliano fluido idraulico biodegradabile in accumulatori posti a terra. Negli accumulatori si crea una pressione che fa ruotare un motore idraulico, che fa ruotare il generatore, e quindi l’elettricità viene trasferita nella rete, tramite un inverter. Il fluido, dopo la decompressione, rifluisce nel serbatoio del fluido idraulico, dove viene poi riutilizzato dai pistoni”. Tutto questo crea un sistema circolare chiuso che genera produzione di elettricità a partire da onde alte 0,5 metri.
Si tratta di un sistema che produce energia da una fonte rinnovabile e questo la rende particolarmente sostenibile. A rendere questo progetto particolarmente innovativo e potenzialmente efficace, inoltre, un sistema di monitoraggio autonomo. E se le onde sono troppo alte, i galleggianti si sollevano sopra il livello del mare automaticamente, per poi riabbassarsi quando torna la quiete. La costruzione dell’impianto avverrà in più fasi. La stazione pilota produrrà 4MW, ma a lavori terminati la produzione di elettricità dovrebbe essere pari a 77MW.