Biodiversità, a Roma nasce un’oasi fiorita sull’Appio Latino: collaborazione Findus e Retake
Un'area verde nella Capitale che rappresenta un nuovo passo verso la riqualificazione del Paese
Nasce a Roma un’oasi fiorita da una collaborazione tra Findus e Retake. Quest’ultimo un movimento spontaneo di cittadini, nato per promuovere la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana.
Findus, noto marchio di prodotti surgelati, collabora con il movimento cittadino Retake e crea un’oasi fiorita a Roma in zona Appio Latino. Un nuovo tassello rispetto alla riqualificazione del nostro Paese dal Nord al Sud. Il percorso è partito da Cisterna di Latina, località nel Lazio e sede dello stabilimento produttivo di Findus, e nelle precedenti settimane è giunto anche a Napoli e a Milano.
Oggi, anche grazie al movimento spontaneo di cittadini, nato per promuovere la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbane, nasce un’oasi fiorita in città. Lo scopo è quello di favorire la presenza di insetti impollinatori e salvaguardare la biodiversità.
Le Oasi Fiorite di Findus e l’impegno verso la sostenibilità
Grazie ad interventi di pulizia, valorizzazione e abbellimento di spazi pubblici, Findus ha portato avanti il suo viaggio di riqualificazione urbana dell’Italia. L’obiettivo perseguito è stato quello di creare 4 oasi fiorite e donare nuova linfa vitale ad aree verdi. L’ultima tappa del progetto è arrivata a Largo Don Orione nel quartiere Appio Latino, tra i più popolosi della città. Come ha dichiarato Federica Sesta, Vegetables Senior Brand Manager Findus: “Siamo molto orgogliosi di aver portato il progetto ‘Oasi Fiorite’ in giro per l’Italia e di aver assistito alla riqualificazione di aree verdi grazie anche all’aiuto dei cittadini volontari. Il nostro obiettivo è infatti far toccare con mano ai nostri consumatori ciò che sta avvenendo all’interno dei nostri campi di vegetali. Ovvero la creazione di oasi fiorite per favorire gli insetti impollinatori e quindi la biodiversità“.
Il progetto Oasi Fiorite è inserito in un più ampio impegno di Findus. L’azienda, infatti, ha pensato di compiere importanti passi verso la sostenibilità. Quest’anno, oltre alla creazione di oasi di biodiversità nei campi e la riqualificazione di aree urbane, anche l’installazione di stazioni meteo nell’Agro Pontino e sonde per l’umidità. A questi progetti messi in pratica si aggiungono la messa a punto di sistemi d’irrigazione efficienti come quello ‘a goccia’ per migliorare la gestione delle risorse. Questi importanti lavori hanno permesso di risparmiare in pochi anni fino al 30% delle risorse idriche ed energetiche, impiegati negli impianti tradizionali. L’impegno verso la sostenibilità ha portato Findus ad avere oggi il 90% dei volumi totali verificati da agricoltura sostenibile. L’obiettivo, come conclude una nota ufficiale, è arrivare al 100% nei prossimi tre anni.