Cinema%2C+Esce+il+5+gennaio+%26%238220%3BLa+Crociata%26%238221%3B+il+film+sulla+generazione+Greta
biopianetait
/2022/01/compleanno-di-greta-thunberg-3-gennaio-la-crociata-esce-il-5-gennaio/amp/

Cinema, Esce il 5 gennaio “La Crociata” il film sulla generazione Greta

Solo due giorni dopo il 19esimo compleanno dell'attivista svedese

Oggi Greta (Tintin Eleonora Ernman) Thunberg compie 19 anni e due giorni dopo farà il suo debutto in sala un film dedicato all’attivismo della generazione che lei stessa ha ispirato prima e guidato. La pellicola si intitola La Crociata, con Louis Garrel e Laetitia Casta; distribuito da Movies Inspired. Il protagonista e regista (noto al grande pubblico pere The Dreamers di Bertolucci che racconta così la trama all’Agenzia Ansa: “E’ una favola divertente e affascinante ma urgente sulla borghesizzazione degli adulti, su ex giovani che hanno perso slanci rivoluzionari specie di fronte alle preoccupazioni dei ragazzi che vogliono salvare il pianeta e il futuro“.
Una favola dedicata ai ragazzi che hanno posto il loro impegno ambientale volto ad un futuro sostenibile al centro della loro vita. Come ha fatto proprio la giovane attivista svedese, ispirando un gran numero di suoi coetanei: l’ “effetto Greta“.

L’effetto Greta sui giovani

Non è la prima volta che proprio quello che tutti denominano “effetto Greta” ispirasse un progetto cinematografico. Nella 77esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia è stato presentato il documentario I Am Greta – Una forza della natura. Il regista svedese Nathan Grossman ha raccontato la vita della giovane attivista dall’inizio della sua protesta solitaria davanti al Riksdag Stoccolma, quando è comparso il celebre slogan impresso sul suo cartello: Skolstrejk för klimatet che tradotto «Sciopero scolastico per il clima».

La sua presenza e perseveranza hanno fatto il giro del mondo e l’hanno posta alla guida del movimento di manifestazioni per il clima Fridays for Future. Dal riconoscimento dei politici più impegnati come il britannico Ed Miliband, responsabile dell’introduzione del Climate Change Act del 2008. Di Greta ha scritto: “Ci hai svegliato. Grazie. Tutti i giovani che hanno scioperato hanno mostrato la realtà alla nostra società […] hai insegnato a tutti noi una lezione davvero importante, ti sei distinta dalla massa“.

Il mondo sempre più sostenibile

Ma la popolarità del pensiero e delle posizioni di Greta ha avuto delle conseguenza significative sull’esito elettorale europeo del maggio 2019. I partitiverdi” hanno registrato il miglior risultato in assoluto, passando da 52 a  72 seggi nell’Euro Parlamento, con molti consensi cristallizzati proprio in Nord Europa. Altro effetto sempre nello stesso anno, poi è stato il raddoppio delle vendite dei libri sulla crisi climatica. Infine non è secondario l’aumento delle donazioni da parte di ricchi filantropi e investitori per supportare Extinction Rebellion e i gruppi di studenti in sciopero per il clima per istituire il Climate Emergency Fund. Tutto questo ha portato nel dicembre 2019, il settimanale britannico New Scientist a descrivere così l’ “effetto Greta“: “L’anno in cui il mondo si è svegliato dinanzi al cambiamento climatico“.  Con il suo messaggio sempre più presente fino alla Cop26 di Glasgow.

Non solo Greta: il Cinema è sempre più verde

Ma l’escalation dei temi della sostenibilità non si ferma. Lo dimostra il successo su Netflix di  Don’t Look Up, tra i film più visti di questo Natale. Un irriconoscibile Leonardo DiCaprio, da sempre sensibile a questi temi, nei panni di un astronomo nerd del Michigan e Jennifer Lawrence, in quelli della dottoranda Kate, tentano di avvisare il governo americano del pericolo in cui versa il Pianeta. Quello di una chilometrica cometa in orbita per impattare e distruggere la Terra.

DON’T LOOK UP (L to R) JENNIFER LAWRENCE as KATE DIBIASKY, LEONARDO DICAPRIO as DR. RANDALL MINDY. Cr. NIKO TAVERNISE/NETFLIX © 2021

Tornando a La Crociata i protagonisti che sono una famiglia (anche nella vita sono sposati nel 2017, lo scorso marzo è nato Azel) alle prese con strane sparizioni di vestiti, scarpe, gioielli. Il figlio confessa di vendere cose che non servono, per finanziare un grande progetto per l’irrigazione dell’Africa. “Il messaggio – spiega il regista – c’è, noi grandi siamo nettamente più inerti dei nostri figli per i quali salvare il Pianeta è una vera urgenza, una crociata verde“. In stile Thunberg, come le nuove generazioni, appassionate, preparate, determinate.

LEGGI ANCHE: La classifica di Uswitch dei film natalizi che emettono più CO2