Ambiente

Il livello del mare in Italia potrebbe alzarsi di 80 cm: l’allarme della Nasa

Secondo una proiezione le acque che bagnano le coste italiane potrebbero salire di livello in maniera esponenziale nei prossimi decenni

Le conseguenze del surriscaldamento globale non smettono di annunciare situazione allarmanti; secondo una proiezione della Nasa, il livello del mare italiano sarebbe destinato ad aumentare nei prossimi decenni. Da un minimo di 30 centimetri, nelle condizioni peggiori si potrebbe arrivare persino a sfiorare un metro in più rispetto ai livelli attuali. La National Aeronautics and Space Administration annuncia che entro il 2100 le acque delle coste italiane potrebbero salire oltre gli 80 centimetri; fenomeno registrato attraverso uno strumento in grado di effettuare una proiezione sul prossimo futuro del mare.

Questo strumento rende fruibili i dati sul futuro innalzamento del livello del mare; a causare questo fenomeno allarmante è il progressivo scioglimento dei ghiacciai, confermato dall’Intergovernmental Panel on Climate Change. L’organismo delle Nazioni Unite, creato per fornire ai responsabili politici valutazioni scientifiche sui cambiamenti climatici, è in grado di fornire anche alcuni dettagli sui potenziali rischi futuri.

Quali livelli potrebbe raggiungere il mare italiano

L’Intergovernmental Panel on Climate Change, attraverso valutazioni specifiche, è in grado di fornire possibili scenari futuri relativi al mare in tutto il mondo. Secondo il rapporto offerto dalla Nasa, è possibile osservare che nelle coste italiane il livello dell’acqua è di 30 centimetri nei casi migliori, 80 centimetri entro i prossimi 79 anni e nei casi peggiori.

Segue che ad esempio, secondo la proiezione mappata dalla Nasa, a Venezia nel 2100 l’innalzamento del mare potrebbe essere pari a 41 centimetri e nel caso più allarmante il livello potrebbe superare gli 87 centimetri rispetto allo stato attuale; questo rischierebbe di causare un costante fenomeno dell’acqua alta. In altre coste come, ad esempio, Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo e Cagliari il mare potrebbe alzarsi fino a 61 centimetri solo nei casi migliori; non è da escludersi un innalzamento più preoccupante. Questa proiezione, fruibile a tutti grazie al Sea Level Portal della Nasa, consente di comprendere in maniere più esplicita le possibile conseguenze allarmanti del cambiamento climatico.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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