Un progetto moderno in linea con i tempi quello di Terna, che mira a combinare nuove tecnologie e sostenibilità, ponendosi tra gli obiettivi anche il benessere dell’ambiente. Il Piano industriale 2021-2025 della società che gestisce la rete elettrica Italiana prevede investimenti per favorire una trasformazione che sia orientata verso una produzione ecologica; la volontà, sembrerebbe quella di raggiungere la decarbonizzazione non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
Secondo quanto si legge su La Stampa: “Il 95% degli investimenti del gruppo guidato da Stefano Donnarumma sono per loro natura sostenibili e contribuiscono a generare importanti benefici per tutto il Paese“. L’Amministratore Delegato di Terna avrebbe inoltre dichiarato: “Innovazione e digitalizzazione sono due fattori fondamentali; utili per gestire il processo di trasformazione in atto nei consumi e nella produzione di energia“; questo quanto affermato in merito agli obiettivi ecologici preposti dalla società.
Innovazione e ecologia nel nuovo progetto di Terna
Un progetto ambizioso, ma proiettato verso un futuro più sostenibile quello della società che gestisce la rete elettrica italiana. Terna, nel Piano 2021-2025, ha previsto di investire oltre 900 milioni di euro nella digitalizzazione e l’innovazione. La società si propone di agevolare e integrare l’energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili; ma tra gli obiettivi anche abilitare nuove modalità di lavoro e migliorare la resilienza del sistema elettrico.
Terna sta sperimentando già l’uso di robot da impiegare nella manutenzione delle rete e di droni per il monitoraggio e l’analisi; la società si è posta come obiettivo anche quello di servirsi in maniera più consistente dell’intelligenza artificiale. Tra le innovazioni anche il servizio di strumenti digitali che si trovano già installati sui tralicci e che permettono di adempiere a diverse funzioni (meteo compreso). Un mix tra innovazione, moderne tecnologie e sostenibilità che mira a migliorare le potenzialità della rete elettrica italiana e allo stesso tempo a ridurre il più possibile l’impatto ambientale.
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