Si tratta di un passo avanti verso i nuovi bisogni del Paese, che sia attento alle dinamiche ambientali anche dal punto di vista formativo; su questa base, in Italia nasce il primo Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento climatico. Lanciato dalla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia; il Bando si sviluppa anche in collaborazione con il Center for Climate Change studies and Sustainable Actions (3CSA) della Federazione delle Scuole Universitarie Superiori (IUSS Pavia, Sant’Anna di Pisa e Normale di Pisa). A sostegno del progetto anche la Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile (RUS), dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e in convenzione con 30 Università italiane, pubbliche e private.
Il percorso formativo prevede un dottorato della durata di tre anni, con sei mesi di ricerca all’estero; lo scopo principale risiede nel promuovere, nelle generazioni future, la capacità di saper orientare nel modo migliore i cambiamenti. La sfide principali sono: la progettazione e la realizzazione di società decarbonizzate, società sostenibili e in grado di far fronte, nella maniera adeguata, al cambiamento climatico; il tutto guidato attraverso riflessioni e didattiche transdisciplinari.
Dottorato Nazionale verso una formazione più ‘green’
Il progetto, che prende avvio grazie al primo Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento climatico, ha lo scopo di formare dottoranti specializzati che hanno il desiderio di arricchire le proprie conoscenze e competenze. L’ambiente di sviluppo di questo percorso formativo è scientifico-multidisciplinare; esso mira a formare professionisti che siano in grado di attuare le strategie green per il bene del Pianeta.
Ecologia, tecnologia, ingegneria, matematica, economia, ma anche medicina, filosofia e agricoltura sono le materie oggetto di studio del nuovo Dottorato Nazionale. I dottorandi avranno, inoltre, la possibilità di affrontare le dinamiche legate al perseguimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il corso di studi partirà ufficialmente il 1° novembre 2021, le lezioni (in lingua inglese) saranno tenute dai professori dei trenta atenei aderenti al progetto; sono previste, inoltre, partnership con diversi enti pubblici, imprese e centri di ricerca.
LEGGI ANCHE: Ferrero sempre più sostenibile: packaging riciclabili e riduzione delle emissioni entro il 2030