Moda Sostenibile

Nike Refurbished, nuova vita per le sneakers difettate: riduzione degli sprechi

Con il passare degli anni, stiamo assistendo sempre di più al trionfo del consumismo, soprattutto in alcuni settori della moda. Un esempio su tutti è quello fornito dal mondo delle sneakers, da sempre grande passione di chi veste sportivo. Oggi però questo mondo soffre di una “malattia” dettata dal perfezionismo, dalla cura del dettaglio ed, appunto, dal collezionismo sfrenato. Le grandi multinazionali del campo peraltro sono “costrette” ad offrire un customer care che non ha precedenti. Facciamo l’esempio di Nike: è possibile restituire una scarpa comperata entro 60 giorni, anche se si è fatto uso di quest’ultima.

Analizzando la questione dal lato del cliente, non possiamo che sentirci coccolati da un tale trattamento. Spostando però il focus sull’ambiente, il discorso cambia drasticamente. Dove vanno a finire le scarpe “scartate”? Fino ad oggi non ne sapevamo molto, ma negli ultimi giorni, Nike ha comunicato che metterà in atto un programma che, di fatto, altro non è che un favore al Pianeta e alla limitazione degli sprechi. Parliamo del progetto Nike Refurbished.

Il second hand di Nike

La multinazionale con sede a Beaverton, Oregon, ha infatti deciso di dare una nuova vita alle scarpe “scartate”. Nike Refurbished prevede una classificazione di queste ultime in 3 grandi categorie: come nuove, leggermente usate e difettate.

A seconda della classificazione, queste ultime verranno riparate dalla stessa azienda americana e vendute ad un prezzo ribassato. Non dando per scontato il perfezionismo dunque, si provvederà ad una considerevole riduzione degli sprechi. Ciò non esclude comunque la possibilità che le sneakers in questione possano essere del tutto irreparabili. In tal caso, Nike provvederà alla donazione in beneficienza, o in alternativa, ad un riciclo oculato.

In questo senso esiste già Nike Grind, un sistema all’avanguardia nel campo. I materiali infatti vengono tritati, raccolti ed utilizzati nuovamente all’interno della filiera. Ad oggi solamente 15 store statunitensi marchiati con il celebre Swoosh hanno aderito all’iniziativa Nike Refurbished.La multinazionale conta però di espandere al più presto il progetto a tutti i punti vendita del globo.

 

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