Vivere green

Acqua potabile dal mare: ecco il nuovo sistema di filtraggio

La popolazione mondiale è in costante aumento. Ciò significa che, con il passare degli anni, avremo necessità di sostentamento della specie sempre maggiori. Un qualcosa del genere non fa che portare ad un rischio più grande di inficiare sulle condizioni del nostro Pianeta. Parliamo ad esempio delle risorse idriche: queste sono in costante crisi e la causa è evidentemente l’innalzamento delle temperature. La superficie della nostra Terra è però coperta al 71% proprio da acqua. Questa però è salata, dunque non utilizzabile per la maggior parte delle necessità umane. Queste vanno dal semplice dissetarsi, all’irrigazione, fino ad arrivare ai processi industriali.

Ecco perché la potabilizzazione dell’acqua è un processo fondamentale: grazie ad un filtraggio, definito osmosi inversa, è possibile ottenere un liquido depurato e completamente esente dalla sua salinità originaria. Ultimamente però, grazie ad uno studio in cui sono coinvolte le nanotecnologie, abbiamo capito che possiamo rendere il processo che rende potabile l’acqua salmastra molto più efficiente.

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare

Per effettuare questa conversione è utilizzata da oltre un quarantennio una speciale membrana osmotica. Ciò che è stato scoperto da una ricerca dell’Università del Texas assieme alla Penn University è che tale membrana deve presentare una densità omogenea del materiale di cui è costituita.

Se infatti questa risulta irregolare, l’acqua tende ad essere filtrata in maniera adatta esclusivamente nel momento in cui attraversa alcune zone della membrana. Riuscendo dunque a gestire il flusso del liquido sia in entrata che in uscita, le cose potrebbero cambiare non poco. Ciò scaturirebbe anzitutto un risparmio rilevante rispetto all’energia utilizzata per rendere l’acqua marina potabile.

In secondo luogo elimineremmo definitivamente il problema della scarsità delle risorse idriche in giro per il mondo. Vedremo nel prossimo futuro se questa scoperta gioverà realmente alla nostra specie.

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