L’uomo, avendo in qualche maniera “colonizzato” il Pianeta su cui vive, finisce per pretendere l’esclusività di una moltitudine di caratteristiche. Tra queste non possiamo non parlare dell’intelligenza, parametro rispetto al quale siamo innegabilmente tra le specie più evolute di tutte quelle presenti sulla Terra. Ciò non significa però che altri animali non siano dotati di questa caratteristica. Alcuni di più, altri di meno, ma tutti quanti fondamentalmente siamo dotati di sagacia. Nel mondo della fauna sappiamo che pappagalli e polpi costituiscono il top di gamma. Oggi una ricerca ci spiega come a questo club vada aggiunto un altro animale. Parliamo della seppia, intelligente a tal punto da diventare sempre più saggia nel tempo.
Le capacità cognitive degli animali sono tra gli argomenti più interessanti che le scienze abbiano mai deciso di studiare.
Sbagliando si impara
Certo, sottoporre una seppia a degli esperimenti empirici per misurare la sua intelligenza non è certamente tra i gesti più onorevoli che si possano concepire. Se però ciò occorre a migliorare la nostra considerazione verso di lei, allora diciamo che potremmo essere giustificati.
La seppia sembra essere totalmente in grado di ricordare il suo passato, divenendo dunque sempre più intelligente ed in qualche maniera saggia. Siamo abituati a concepire il mondo animale come molto legato all’istintività: questa rimane, ma alcune specie, come nel caso della seppia, sono in grado di compiere un vero e proprio ragionamento lucido e lungimirante.
Nello specifico, la suddetta ricerca afferma che la seppia sia in grado di ponderare una decisione, e che quindi sia molto intelligente. Ciò è stato provato con il cibo: non sempre l’animale ha scelto la razione più corposa di un qualcosa, essendo a conoscenza che nel prossimo futuro avrebbe riscattato una dose ancora più corposa di gamberi, la pietanza prediletta delle seppie.
Insomma, quando pensiamo di essere gli unici esseri viventi a possedere un certo tipo di caratteristiche, dovremmo guardare in fondo al mare. Certamente un animale come la seppia, seppur meno intelligente dell’uomo, non avrebbe mai permesso la caduta in rovina del Pianeta Terra.