Tra poche ore, sfortunatamente, l’estate giungerà alla sua conclusione ufficiale. Per moltissimi di noi, il periodo più caldo è sinonimo di stacco dalla routine lavorativa, di ferie e di relax. Visto e considerato come abbiamo passato la prima metà di questo 2020, dobbiamo ammettere che non è andata poi così male.
La pandemia di Coronavirus, non ancora conclusa, ci ha fatto immaginare delle prospettive che poi, fortunatamente, sono state disattese. Sembravamo infatti destinati al plexiglas attorno ad ogni ombrellone e rimedi simili per evitare il contagio del Covid-19. Dopo aver scampato queste dinamiche, siamo giunti al cambio di stagione: prepariamoci ad accogliere l’autunno! Ma quando avverrà precisamente l’equinozio?
Cadono le foglie
La soluzione è davanti ai nostri occhi. Equinozio infatti per definizione significa che le ore di luce e di buio si equivalgono perfettamente. In questo periodo viviamo con l’ora legale per una questione di risparmio energetico. Effettivamente però abbiamo le lancette spostate in avanti di sessanta minuti. Il tramonto si aggira attorno alle 19, che appunto sarebbero le 18. Ciò significa che, effettivamente, entro qualche giorno, oscurità e chiarore avranno la medesima durata (6am-6pm luce, il resto buio).
Il sole si troverà precisamente allo zenit rispetto all’equatore. Questo evento avviene esclusivamente due volte l’anno: a marzo, decretando l’inizio della primavera, e appunto tra poche ore. Vediamo però nel dettaglio quando potremo affermare di essere effettivamente in autunno.
Il 22 settembre 2020 alle 15.30 italiane ci troveremo ufficialmente in quello che è definito autunno astronomico. Le foglie cominceranno a cadere dagli alberi, gli animali cominceranno ad entrare in letargo e noi uomini vivremo con malinconia i ricordi dell’estate appena conclusa, osservando una caduta dei capelli anormale.