PERCHÈ I CANI MANGIANO L’ERBA PER VOMITARE? QUALCHE TEORIA A RIGUARDO
Tutti coloro che possiedono un cane hanno delle domande ricorrenti nella propria mente. Nel momento in cui andiamo dal veterinario però, ci facciamo prendere dall’ansia di risolvere il problema per cui ci siamo usciti e le curiosità ci passano di mente. Avere un cucciolo in casa è positivo sotto moltissimi aspetti, primo fra tutti l’affetto.
Un pasto al giorno e qualche passeggiata, ed in cambio avrete amore incondizionato. Come raccontato negli scorsi mesi, alcuni studi testimoniano che l’affetto di un cane può avere dei risvolti molto positivi sulla salute del proprio padrone. Per non parlare delle coccole: un cucciolo è sempre ben disposto a riceverle, e anche nel nostro caso, donare un po’ di affetto non fa assolutamente male.
Ecco perché
Come dicevamo, nel momento in cui si decide di adottare un cucciolo nella nostra abitazione, parte un’opera di osservazione in maniera sistematica. Conoscere nel dettaglio i comportamenti del nostro cane è qualcosa che ci fa divertire, oltre che riflettere sul funzionamento del suo cervello.
Un grande mistero rimane quello relativo all’erba: in moltissimi casi, quando durante una passeggiata il vostro cucciolo mangia letteralmente il prato, finisce per avere dei conati di vomito e il più delle volte per dare di stomaco. In molti si sono accorti di questa ricorrenza, ed il motivo continua ad essere poco chiaro.
Moltissimi studi ritengono che questa sia pura casualità, e che il mangiare erba derivi dall’interesse che l’animale ha per il mondo che lo circonda. Un’altra idea è quella che sostiene una voglia del cucciolo di portare avanti una dieta variegata. Tendenzialmente trattiamo i nostri cani come se fossero esclusivamente carnivori. Mangerebbero il prato appunto per provare una sorta di “esperienza culinaria” nuova.
La realtà è che questa curiosità rimane irrisolta. I veterinari sono molto chiari sul come affrontare un cucciolo che vomita dopo aver mangiato erba. È necessario infatti osservare il comportamento di quest ultimo per qualche ora. Se la questione si risolve con un rigetto sporadico non sarà necessaria alcuna cura, altrimenti è consigliabile portarlo a fare una visita di controllo scongiurando complicanze.