Mozziconi di sigaretta al primo posto tra i rifiuti prodotti dall’uomo
Più diffusi della plastica, sono i mozziconi di sigaretta ad essere al primo posto tra i rifiuti prodotti dall’uomo che finiscono nell’ambiente: lo smaltimento delle sigarette non è ancora regolato, ma sono altamente inquinanti. I filtri infatti impiegano dieci anni per decomporsi
Un nuovo rapporto di Nbc News ha rivelato che sono i mozziconi di sigaretta i rifiuti maggiormente prodotti dall’uomo: più diffuse dei rifiuti in plastica, le sigarette finiscono nei mari e nell’ambiente compromettendone l’ecosistema. L’acetato di cellulosa infatti, con cui vengono prodotte la maggior parte delle sigarette, impiega fino a dieci anni a decomporsi. Inoltre, due terzi di questi filtri vengono dispersi nell’ambiente e non tra i rifiuti: i residui si riversano quindi in canali di scolo, fiumi e mari, diventando “cibo” per la fauna selvatica e marina.
Per questo motivo numerose associazioni ambientaliste hanno iniziato a muoversi per limitare l’impatto dei mozziconi di sigaretta sull’ambiente e sensibilizzare le persone sulla necessità di smaltirle correttamente. Ad esempio la Ocean Conservacy finanzia ogni anno, dal 1986, la pulizia di spiagge del mondo con oltre 60 milioni di mozziconi raccolti in questi 32 anni. Alcune compagnie del tabacco starebbero invece valutando la possibilità di produrre filtri che siano biodegradabili e posacenere portatili per evitare la dispersione nell’ambiente delle sigarette: le difficoltà sono legate al conflitto di interessi tra le lobby del tabacco.
Intanto continua ad essere alto l’inquinamento prodotto dalle sigarette: secondo il rapporto di Nbc news, il problema è che non vi sono leggi, regolamentazioni per lo smaltimento precise e multe salate per chi non le rispetta. Per questo motivo la strada da fare è ancora molto lunga.
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