Le barrette KitKat sostenibili: Nestlé le produce con energia rinnovabile
La Nestlé ha aperto ufficialmente un nuovo parco eolico con cui alimenterà fabbriche, uffici e magazzini: grazie a queste politiche ambientaliste, prodotti come le barrette di cioccolato KitKat sono prodotte con energia rinnovabile
Produrre una barretta di cioccolato KitKat ha un bassissimo impatto sull’ambiente: questo perché la Nestlé ha adottato una serie di politiche ambientaliste che permette di produrre attraverso fonti di energia rinnovabile una serie di alimenti e bevande dei suoi marchi, tra cui appunto le barrette o i prodotti Shredded Wheat, Nescafé e Quality Street.
L’impatto sarà ulteriormente ridotto da ora in poi grazie all’apertura del nuovo parco eolico del marchio a Dumfries e Galloway, in Scozia: dei generatori a nove turbine produrranno 125 Gwh di energia all’anno che saranno sufficienti per rifornire metà delle fabbriche, degli uffici e dei magazzini Nestlé in Irlanda e nel Regno Unito con energia rinnovabile: una decisione con cui la Nestlé ridurrà il suo impatto ambientale oltre il suo fabbisogno, come spiegato dall’amministratore delegato per Uk e IRlanda, Stefano Agostini, che ha assicurato di essere “lieto che abbiamo raggiunto il 100 per cento di energia rinnovabile per gestire la nostra attività qui nel Regno Unito e in Irlanda, ma lo abbiamo superato diventando produttori di energia verde”.
L’energia che il parco eolico produrrà in eccesso verrà infatti immessa nella rete fornendo elettricità a circa trentamila abitazioni. In questo modo Nestlé si aggiunge alla lista di aziende che investono nelle energie rinnovabili per abbattere costi di produzione, risultare indipendente dai distributori di energia e, ovviamente, danneggiare meno l’ambiente. Ragion per cui mangiare una barretta di cioccolato può non generare sensi di colpa almeno per quanto riguarda la sostenibilità!
Photo credit: @Twitter.com
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