Adidas realizza per la Juventus la nuova maglia ricavata da rifiuti
La prossima stagione della Juventus sarà sostenibile: la nuova maglia che indosseranno i calciatori, realizzata da Adidas, è ricavata dai rifiuti e fa parte di un progetto per salvare i mari dall’inquinamento da plastica
Abiti in plastica riciclata dalle passerelle ai campi di calcio: è stata infatti presentata sul sito ufficiale della Juventus la terza maglia della prossima stagione che indosseranno gli uomini di Allegri. Novità di quest’anno, la composizione della maglia: nei colori giallo e grigio, sarà realizzata da Adidas con un tessuto derivato dai rifiuti in plastica raccolti dal mare.
Nello specifico, il tessuto ecologico messo a punto da Adidas per la divisa della Juventus si chiama “Parley Ocean Plastic”, e rientra appunto in un programma che vuole contribuire alla riduzione dell’inquinamento dei mare per la presenza della plastica tramite la riduzione dei rifiuti e l’accumulo di plastica negli oceani, sfruttando anche tecniche innovative per la realizzazione di abiti e accessori con materiali riciclati, destinati magari alla discarica. Un gesto, questo, che potrebbe far aumentare anche la consapevolezza dei tifosi rispetto al problema dell’inquinamento e al problema rappresentato dalla plastica: nel 2050 il mare sarà popolato più da rifiuti che da pesci, e la produzione di plastica monouso non accenna a diminuire. Secondo l’ultimo rapporto di Greenpeace, il semplice riciclo potrebbe inoltre non essere sufficiente a migliorare la situazione.
Con questa scelta consapevole la Juve vuole comunque fare un primo passo, e afferma di abbinare “la modernità nelle linee e nei colori a una tecnologia all’avanguardia, con uno sguardo innovativo all’ambiente”: quindi vincenti, innovativi, e green, a partire dalla prossima stagione.
Photo credit: @Juventus
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