Caccia nelle scuole, protestano gli ambientalisti
Fa discutere la scelta in alcune scuole primarie del bresciano di “lezioni” di caccia per i piccoli studenti. Il Wwf sostiene la petizione change.org che ne chiede la cancellazione.
In alcune scuole elementari del bresciano i cacciatori tengono lezioni in classe con animali impagliati e cani di caccia per mostrare ai piccoli studenti come si spara ad un animale. Il tutto tenendo come riferimento il volume “Il cacciatore in favola”, testo scritto da Luca Gottardi e Patrizia Filippi che ha l’intento di nobilitare la figura del cacciatore attraverso le favole.
Una scelta che ha immediatamente destato indignazione fra le vari associazioni animaliste, a cui si è unito recentemente il Wwf, il quale sostiene la petizione promossa dal sito change.org che chiede al Ministro della Pubblica Istruzione e alle istituzioni regionali competenti di “non autorizzare più né promuovere in alcun modo lezioni di caccia e di armi nelle scuole, in particolare nelle primarie dove i piccoli studenti possono essere facilmente impressionabili e condizionabili. Fermo restando che la caccia – si legge sul sito ufficiale dell’associazione animalista – , se esercitata rispettando le regole, è un’attività legale, il WWF ritiene del tutto inopportuno e fuori da qualsiasi canone educativo portare nelle scuole attività che riguardano la caccia che, ricordiamo, viene esercitata con armi da fuoco con l’obiettivo di uccidere animali selvatici e porta con sé inevitabilmente la “cultura “ dell’uso delle armi. Sconcertanti le dichiarazioni di un sindaco della zona che avrebbe affermato: ”Per noi avere a che fare con un fucile è normale”
I due istituti bresciani (di Marcheno e Gardone) dove si tiene questo corso hanno prontamente risposto che le attività didattiche citate fanno parte a pieno titolo del Piano triennale dell’offerta formativa. Nel frattempo, la petizione ha superato le 120 mila firme su spinta di LAC, LIPU, LAV, Comitato Montichiari contro Green Hill, OIPA, SVA e Associazione vittime della caccia. Oltre alla cancellazione delle lezioni di caccia, nella petizione se ne chiede la sostituzione con interventi didattici di sensibilizzazione alla tutela della natura.
LEGGI ANCHE: TRANSUMANZA, L’ANTICA TRADIZIONE CANDIDATA A PATRIMONIO DELL’UNESCO
Photo Credit Flickr