AUSTRALIA, GLI INCENDI CAUSANO FORTISSIMI TEMPORALI: ECCO PERCHÉ
Oltre il danno, la beffa. Gli incendi che si stanno verificando in queste settimane in tutta l’Australia, stanno causando la formazione di grosse nubi. Queste, a loro volta, generano dei fortissimi temporali che si abbattono sulle zone interessate dalle fiamme. Bene, direte. L’acqua che cade dal cielo può aiutare a tenere a bada una situazione che sta sfuggendo di mano agli interventi dell’uomo.
Non è cosi, purtroppo. I fulmini che si abbattono sulla terraferma aumentano drasticamente la probabilità che si formi un nuovo rogo. Questo dunque non fa che aggravare una situazione ormai disperata.
Dallo spazio è tutto più chiaro
Grazie ad alcune immagini satellitari, è possibile osservare come in corrispondenza di alcuni tra gli incendi più grandi di tutto il continente australiano, si stiano creando delle nubi di dimensioni spaventose. Il Bureau of Meteorology in Victoria sostiene che sia in atto una formazione continua di “piro cumulonembi“. Questo tipo di formazioni nuvolose sono molto simili a quelle “normali”, se non fosse che hanno come origine la combustione e quando raggiungono alte quote, si trasformano in minacciosissime nuvole. Da queste scaturiscono fortissime tempeste di vento e fulmini violenti, i quali non fanno altro che alimentare i roghi. Insomma, un cane che si morde la coda.
Un altro problema non da poco per l’Australia che in questo momento sta vivendo una delle stagioni più calde e difficili della sua storia. I danni si conteranno alla fine, ma questi eventi catastrofici stanno lasciando in ginocchio una grandissima parte del continente. La flora e la fauna sono in condizioni disperate, mentre fortunatamente per quanto riguarda la popolazione in pericolo, il peggio sembra passato.