Chi l’ha detto che gli animali “da casa” possano essere esclusivamente cane e gatto? La risposta è nessuno, anche vista la continua espansione di scelte originali per quanto riguarda la compagnia dentro le nostre mura. Ultimamente capita sempre più spesso di incappare in scelte originali, come quella di accudire un serpente all’interno di una teca di vetro.
Nella maggior parte dei casi, le scelte originali richiedono molto sacrificio, dovendo adattare le necessità dell’animale alla vita quotidiana in un appartamento. Non è di certo facile, ma in molti amano questo genere di “sfide”. Negli ultimi tempi stanno diventando sempre di più i soggetti che hanno scelto il maialino nano come “pet”, portandolo a spasso con il guinzaglio e dandogli le dovute attenzioni.
Una moda continua
A rendere “trendy” il maialino nano probabilmente è stato l’attore George Clooney che molti anni fa decise di adottarne uno proveniente dal Vietnam. In seguito anche i coniugi Beckham ne accolsero un esemplare, come potrete vedere facendo una semplice e brevissima ricerca su Google. Ma perché è nata questa moda?
La risposta vera e propria non esiste, come spesso accade quando un qualcosa di insolito prende piede e spopola. Un motivo ricorrente nella scelta di questa piccola bestia sta nel fatto che è una delle più intelligenti che le nostre case possano ospitare. Alcuni dati dicono che al maialino nano è necessaria la metà del tempo per imparare un’usanza casalinga rispetto ad un cane. Inoltre va sfatato il mito della puzza: i maiali non sudano, e se curati come si deve, possono essere davvero l’animale da compagnia perfetto!
