Paracetamolo dannoso per il fegato, la Francia vuole scriverlo sui medicinali
La Francia vuole indicare sulle confezioni di medicinali che il paracetamolo può essere pericoloso per il fegato: si tratta del principio attivo più diffuso e apprezzato tra i farmaci per la sua tollerabilità ma ha degli aspetti negativi legati al sovradosaggio che non vanno ignorati
L’Agenzia francese per i medicinali vuole applicare sulla confezione dei medicinali contenenti paracetamolo la dicitura “un sovradosaggio potrebbe essere pericoloso per il fegato”. Trattasi di quei medicinali come la Tachipirina usati per le proprietà antidolorifiche e antipiretiche. Per questo è stata avviata una consultazione pubblica che si è chiusa in questi giorni.
Il paracetamolo è il principio attivo dei farmaci più usati in Italia ma anche altrove: in Francia le vendite dei medicinali che lo contengono sono aumentate del 53 per cento in dieci anni, ed è presente in quasi 200 medicinali, sia da solo che in combinazione con altre sostanze. Molto tollerato e relativamente sicuro, è appunto il più celebre fra i medicinali ma ha una tossicità epatica che, in caso di assunzione eccessiva, impedisce al fegato di smaltirlo. In questo caso il paracetamolo diventa tossico e può causare seri danni.
Come si legge sul mensile francese QueChoisir, “l’abuso di paracetamolo è diventato la principale causa di trapianto di fegato acuto. Questo rimane molto più raro dei trapianti di fegato a causa di problemi cronici (eccesso di alcol, epatite virale). Ma il rischio è abbastanza serio da giustificare l’apposizione di una menzione sistematica e di rilievo sulla confezione”.
Bisogna dunque evitare il sovradosaggio, attenendosi alle dosi consigliate giornalmente, assumendolo solo se necessario e aumentare eventualmente la dose solo su consiglio medico.