Buche in spiaggia perché non è una buona idea farle: i rischi per l’ambiente (e non solo)
Scavare buche profonde nella sabbia è un’attività che molti di noi hanno praticato fin da bimbi, ma può rivelarsi estremamente pericoloso.
Tuttavia, ciò che a prima vista può sembrare un innocuo divertimento nasconde in realtà pericoli insospettati.
Sorprendentemente, le statistiche indicano che il soffocamento nella sabbia rappresenta una causa di morte più frequente rispetto agli attacchi di squalo.
La natura stessa della sabbia contribuisce al pericolo. Quando asciutta, la sabbia diventa estremamente instabile oltre un certo angolo di inclinazione, noto come angolo di riposo, generalmente situato intorno ai 33 gradi. Questo significa che i mucchi o le pareti delle buche scavate possono crollare senza preavviso, intrappolando chiunque si trovi nelle vicinanze. Anche se la sabbia bagnata può sembrare più sicura perché tende a mantenere meglio la sua forma, diventa altrettanto pericolosa una volta asciugata sotto il sole.
Le vere minacce possono talvolta nascondersi nelle attività più quotidiane e apparentemente innocue come scavare buche sulla spiaggia. È importante quindi diffondere consapevolezza sui potenziali rischi associati a tali pratiche ludiche e adottare comportamenti prudenti durante i momenti di svago all’aperto.
Buche in spiaggia: un passatempo pericoloso
A differenza delle valanghe di neve, dove esiste la possibilità che si formino sacche d’aria capaci di offrire ossigeno alla persona intrappolata, la sabbia crollata riempie ogni spazio vuoto disponibile. Ciò elimina quasi completamente la possibilità di sopravvivenza senza un intervento immediato. Le persone intrappolate sotto metri di sabbia hanno pochissimo tempo prima che il soffocamento diventi inevitabile.
Nel caso in cui qualcuno rimanga intrappolato dalla sabbia è fondamentale agire rapidamente. Il primo soccorso consiste nel tentativo di creare una via aerea liberando la bocca della persona coinvolta dall’ammasso pressante della sabbia. Tuttavia, l’estrazione completa richiede attrezzature specializzate come tavole e strumenti specifici per il sollevamento – attrezzature che raramente sono disponibili durante una normale giornata al mare.
Molti potrebbero sorprendersi nell’apprendere quanto sia effettivamente mortale la semplice “sabbia asciutta”, soprattutto considerando come le nostre percezioni sui pericoli naturali vengano spesso modellate da rappresentazioni cinematografiche o mediatiche esagerate – come nel caso delle famigerate “sabbie mobili”. Sebbene queste ultime possano essere effettivamente insidiose, è raro che portino a immersioni complete grazie alla densità umana inferiore rispetto a quella delle stesse.