Cala Brandinchi multati turisti stranieri in moto d’acqua: serve un piano per proteggerla
Il 29 luglio, la tranquillità della spiaggia di Cala Brandinchi, un vero gioiello naturale situato tra Punta Aldia e Isola Rossa, è stata interrotta dall’arrivo impetuoso di due turisti americani.
A bordo di uno yacht di lusso, hanno deciso di sfidare le normative ambientali dell’Area Marina Protetta di Tavolara Capo Coda Cavallo vicino Olbia, in provincia di Sassari, lanciando le loro moto d’acqua a tutta velocità nelle acque cristalline davanti alla spiaggia.
Questo gesto non solo ha violato le leggi locali ma ha anche suscitato l’immediata reazione dei bagnanti presenti, che non hanno esitato a chiamare le autorità per segnalare l’accaduto.
La risposta delle autorità non si è fatta attendere. Il personale del Corpo Forestale di La Caletta, impegnato nel servizio di vigilanza marittima, è intervenuto con prontezza per fermare i due turisti e procedere con la loro identificazione.
L’utilizzo delle moto d’acqua da parte dei vacanzieri rappresentava una chiara violazione delle regole imposte all’interno dell’area protetta: tali mezzi sono infatti consentiti solo alle forze dell’ordine e ai soccorsi in mare. Per contrastare ulteriormente il fenomeno e prevenire future infrazioni, il gruppo forestale ha mobilitato due motovedette.
Cala Brandinchi: Moto d’Acqua e Multe Salate
Purtroppo, quanto accaduto a Cala Brandinchi non rappresenta un episodio isolato, ma s’inserisce in una serie più ampia di comportamenti irresponsabili che negli ultimi tempi stanno interessando diverse aree della Sardegna.
Dalla spiaggia di Talmone a Palau fino all’isola Soffri nell’Arcipelago de La Maddalena: luoghi incantevoli che hanno subito gli effetti negativi del cosiddetto “turismo incivile”. Queste azioni non solo mettono a rischio la preservazione degli habitat naturali ma minano anche il diritto al quieto vivere dei residenti e degli altri turisti rispettosi dell’ambiente.
Di fronte a questa crescente problematica ambientale e sociale, Gonaria Dettori, direttrice del servizio territoriale dell’Ispettorato Forestale di Nuoro, ha annunciato che i controlli nell’Area Marina Protetta saranno intensificati.
Con l’avvicinarsi del periodo festivo del Ferragosto – momento tradizionalmente caratterizzato da un incremento significativo della presenza turistica – l’impegno sarà massimo per garantire la salvaguardia ambientale delle coste sarde. L’obiettivo principale rimane quello di prevenire ulteriormente episodi simili attraverso una maggiore consapevolezza civica e il rispetto rigoroso delle normative vigenti.