Perché i più furbi comprano il pellet proprio in questi giorni: il trucco per risparmiare (tanto) in inverno
Negli ultimi anni, il panorama energetico globale è stato fortemente influenzato dall’instabilità geopolitica, in particolare dalla guerra russo-ucraina.
Questo conflitto ha avuto ripercussioni dirette sulle forniture energetiche e sui costi delle materie prime, portando a un incremento significativo delle bollette in tutta Europa.
Tuttavia, l’inverno mite appena trascorso ha contribuito a una riduzione dei consumi energetici e di conseguenza a una diminuzione dei prezzi al consumo per alcune fonti di energia, tra cui il pellet.
In risposta agli elevati costi dei riscaldamenti tradizionali e dei combustibili fossili, molte famiglie hanno cercato soluzioni più economiche e sostenibili. Il pellet si è rivelato una di queste alternative valide. Nonostante le controversie sulla sostenibilità della produzione di biomasse, il settore del pellet ha saputo innovarsi offrendo prodotti ecologici come quelli derivati dalle fibre di bambù. Secondo uno studio recente condotto da Bioenergy Europe, si prevede che la stabilità dei prezzi del pellet si manterrà per tutto l’anno corrente.
Comprare pellet in estate: un’opportunità da non perdere
Attualmente, a causa della scarsa domanda durante i mesi più caldi e dell’eccesso di scorte invendute, alcuni produttori offrono sacchi da 15 kg a prezzi vantaggiosi che variano tra i 4 e i 6 euro. Questa situazione rappresenta un’occasione imperdibile per chi utilizza il riscaldamento a pellet. Infatti, con l’avvicinarsi dell’autunno e la conseguente crescita della domanda, è probabile che i prezzi subiranno un aumento – anche se non drammatico come negli anni passati quando abbiamo assistito a triplicazioni del costo.
Le proiezioni sui prezzi del pellet sono soggette a vari fattori incerti quali gli sviluppi futuri del conflitto russo-ucraino e le condizioni climatiche dei prossimi mesi. Nonostante ciò, acquistare sacchi da 15 kg ad un prezzo compreso tra 4 € e 6 € durante l’estate può essere considerata una strategia lungimirante per assicurarsi il miglior prezzo possibile prima dell’aumento stagionale della domanda.
In conclusione, comprare pellet durante i mesi estivi può sembrare controintuitivo data la calura che spesso ci accompagna in questo periodo dell’anno. Tuttavia, analizzando attentamente il contesto attuale del mercato energetico e le previsionali economiche legate al settore del riscaldamento domestico con biomasse come il pellet, emerge chiaramente come questa possa essere una scelta oculata per anticipare gli aumenti di prezzo autunnali ed assicurarsi così un risparmio significativo sul lungo termine.