Inquinamento

California, incendi bruciano 1.400 ettari: come si è arrivati a questo disastro ambientale

Come ogni anno, la California si trova a fronteggiare una delle sue più grandi sfide: gli incendi. Questa volta, è la porzione settentrionale dello stato americano a essere stata colpita duramente.

Il Thompson fire, un grande rogo divampato martedì 2 luglio nei pressi di Oroville, ha già consumato 1.400 ettari di foreste e praterie. La situazione è aggravata dalle temperature elevatissime registrate negli ultimi giorni, con punte di 46 gradi centigradi in alcune aree.

Le condizioni climatiche estreme hanno giocato un ruolo cruciale nell’espansione delle fiamme. Il servizio meteorologico statunitense (Nws) ha parlato di “numerosi record battuti”, sottolineando come le alte temperature abbiano creato le condizioni perfette per una stagione degli incendi particolarmente difficile. Questo fenomeno non è nuovo per la California, ma quest’anno si presenta con un’intensità preoccupante.

L’avanzata delle fiamme ha reso necessaria l’evacuazione di quasi 30mila persone nella zona interessata dall’incendio. I vigili del fuoco stanno affrontando condizioni particolarmente difficili sul campo, come confermato dal capo dei vigili del fuoco locali, Garrett Sjolund.

La vegetazione secca e il vento sostenuto complicano notevolmente gli sforzi per contenere l’incendio, che ha già causato quattro feriti tra i soccorritori.

Incendi in California: una Stagione Complicata

La California vive da due decenni una situazione di permanente siccità che peggiora durante i mesi estivi. Nonostante qualche miglioramento nel corso dell’inverno grazie alle piogge, la vegetazione cresciuta in quel periodo si va rapidamente seccando durante l’estate, trasformandosi in combustibile ideale per gli incendi.

California incendio
Incendio cosa accade in California? (BioPianeta.it)

Questa dinamica rende ogni estate sempre più rischiosa sotto il profilo degli incendi boschivi.

Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato lo stato d’emergenza per mobilitare risorse materiali e finanziarie aggiuntive nella lotta contro gli incendi. Con l’avvicinarsi del mese più critico della stagione degli incendi, lo stato si sta preparando con nuovi strumenti e tecnologie per proteggere le comunità a rischio. Inoltre, è stato vietato l’uso dei fuochi d’artificio durante la festa nazionale del 4 luglio come misura precauzionale.

L’attuale emergenza richiama alla memoria il devastante Camp Fire del 2018 che distrusse completamente il villaggio di Paradise causando una catastrofe senza precedenti con ben 85 vittime.

L’incendio attuale brucia non distante da quella tragedia passata rinnovando timori e preoccupazioni tra la popolazione locale sulla possibilità di rivivere scenari simili.

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