Gli alberi secolari: dal nord al sud il tesoro green d’Italia
L’Italia è ricca di piante antiche, nate secoli fa che sono considerate veri monumenti, simboli di un patrimonio naturale e culturale da scoprire.
L’Italia è ricca di piante antiche, nate secoli fa, simboli di un patrimonio naturale e culturale. Tutelati e protetti dalla legge 10/2013 del ministero dell’Ambiente. Diversi sono gli olivi secolari, tra questi l’olivo di San Baltolu in provincia di Sassari, è l’albero più antico d’Italia: oltre 4mila anni. Le sue misure sono impressionanti: è alto 14 metri e la circonferenza della chioma è di 23 metri. Il tronco, che ne misura 12, è scolpito da nodi e piccole cavità. Maestoso è il castagno dei Cento Cavalli, patrimonio dell’Unesco, si erge nel parco dell’Etna. Le sue dimensioni: 22 metri di circonferenza del tronco e altrettanti di altezza e ha un età compresa tra i 3mila e i 4mila anni. Una leggenda popolare narra che durante una battuta di caccia Giovanna la Pazza fu sorpresa da un temporale e trovò riparo assieme a tutto il numeroso seguito, cento tra cavalieri e dame, sotto le immense fronde del castagno. Da qui il nome dei “cento cavalli”, che si rifugiarono sotto la sua chioma.
In provincia de La Spezia si trova il cipresso di Vernazza, l’albero più vecchio della Liguria: 800 anni è alto 23 metri e ha un diametro di mezzo metro. Considerato simbolo di longevità e vita eterna. In provincia di Parma si trova invece il fico più antico d’Italia: è una pianta ultracentenaria con una chioma di 50 metri di diametro e 7 d’altezza. La longevità della pianta dall’enorme e rigoglioso cespuglio e dal tronco formato da tanti fusti è in gran parte dovuto al fatto che alla base vi scorre una sorgente di acqua pura. Tra le piante secolari da menzionare, non può mancare la quercia delle Checche (checche in toscano vuol dire gazze) di 370 anni, domina la Val d’Orcia nei pressi di Pienza: la circonferenza del tronco raggiunge i quattro metri e mezzo e la sua chioma è così grande che venne utilizzata come nascondiglio dai partigiani durante la Resistenza.
Il pino del parco nazionale del Pollino, ha 1230 anni, a quasi 2mila metri d’altezza svetta con i suoi rami contorti, modellati dal vento, tra i costoni rocciosi del Parco in Calabria. Italus, è il pino più antico d’Europa con i suoi 10 metri d’altezza; per misurare esattamente la sua età è stato necessario sperimentare il metodo innovativo dell’analisi al radiocarbonio, che ha affiancato il tradizionale conteggio degli anelli. Tra le specie di alberi secolari ci sono anche diversi larici, tra questi i larici della Val d’Ultimo, nel parco nazionale dello Stelvio, svettano tre maestosi larici che secondo gli esperti hanno 2.200 anni d’età. Le piante millenarie sono veri giganti della natura: il più alto misura 38 metri e il più grosso ha una circonferenza di 8 metri mentre il terzo esemplare può ospitare all’interno del suo tronco ormai cavo un uomo in piedi.
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