Vivere green

Perché ogni bonsai che compri perde le foglie e muore quando lo porti a casa? Ecco la guida per piante forti e sane

Sei appassionato di bonsai ma ogni volta che ne compri uno questo perde le foglie e muore? Devi imparare a prendertene cura per bene!

I bonsai sono piccoli alberi in vaso, ma non lasciarti ingannare dalle loro dimensioni: richiedono molta cura e attenzione. Infatti, se non ti prendi cura di loro nel modo giusto, possono perdere le foglie e morire in pochissimo tempo. Sapevi che in Giappone, ad esempio, coltivare bonsai è considerata un’arte? Impegno, pazienza e dedizione sono fondamentali perché i bonsai rappresentano molto più di semplici piante ornamentali.

Essi incarnano una profonda tradizione culturale, filosofica e spirituale che risale a secoli fa. La cura e la modellatura del bonsai richiedono un occhio artistico e una mano esperta, riflettendo i principi estetici giapponesi come l’equilibrio, la semplicità e la bellezza naturale.

Inoltre, il bonsai simboleggia armonia, pace, ordine e equilibrio. Inoltre, la pratica del bonsai è strettamente legata al concetto di “wabi-sabi,” che celebra la bellezza nell’imperfezione e nella transitorietà delle cose. Coltivare un bonsai è visto come un modo per riflettere e meditare sulla natura della vita e del tempo. Ma come si fa quindi a curare un bonsai?

Come curare un bonsai per non farlo morire

Attraverso la cura e la coltivazione dei bonsai, i giovani apprendono lezioni di responsabilità, pazienza e rispetto per la natura. Ma andiamo alla parte pratica e vediamo in che modo curarli al meglio. Ci sono infatti 5 aspetti che devi tenere a mente per curare al meglio il tuo bonsai.

cosa fare per non far morire i bonsai
I bonsai hanno bisogno di una cura particolare e di attenzione ai dettagli – Biopianeta.it

In primo luogo, parliamo della luce. Quando compriamo un bonsai, spesso proviene da serre dove cresce in condizioni perfette. Una volta portato a casa, il cambio di luce, umidità e temperatura può stressare la pianta. Quindi, posizionalo in un luogo ben illuminato dalla luce naturale. Se è un bonsai da interno, mettilo vicino a una finestra luminosa. Per i bonsai da esterno, assicurati che ricevano luce solare indiretta per evitare scottature.

Come secondo punto, ricorda che annaffiare correttamente è fondamentale. La frequenza dipende dalla specie, dalle dimensioni, dal vaso, dal clima e dal tipo di terreno. Annaffia il bonsai quando il terreno è leggermente asciutto al tatto. Usa un annaffiatoio e bagna il terreno finché l’acqua non esce dai fori di drenaggio. Evita di irrigare durante il pomeriggio, quando il terreno è caldo.

Come prendersi cura di un bonsai: la guida

Terzo punto: i bonsai necessitano di un terreno ricco di nutrienti. Un terreno povero o una concimazione insufficiente impediscono alla pianta di ricevere ciò di cui ha bisogno per crescere forte e sana. Usa, perciò, un terriccio ben drenante, composto da akadama, terriccio universale e ghiaia fine. E anche la concimazione è indispensabile.

Come crescere un bonsai
Ecco i 5 consigli per tenere un bonsai perfettamente in forma – Biopianeta.it

Il quarto aspetto riguarda i vasi. Un vaso troppo piccolo o che non drena bene può limitare la crescita delle radici e causare ristagni d’acqua. I bonsai giovani necessitano di vasi più grandi per permettere alle radici di crescere, mentre i bonsai maturi possono essere coltivati in vasi più piccoli.

Infine potatura e rinvaso. Ricordiamo anche che la potatura regolare è essenziale per mantenere la forma del bonsai. Usa forbici proporzionate alla dimensione della pianta e rimuovi i germogli in eccesso. Questo favorisce una crescita sana e armoniosa. Inoltre, il rinvaso periodico è necessario per evitare che le radici riempiano troppo il vaso. Di solito, si consiglia di rinvasare ogni 2-3 anni, preferibilmente all’inizio della primavera. Rinvasa il bonsai in un vaso più grande se è giovane o in uno più piccolo se è maturo e ben radicato.

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