Se c’è questa dicitura sui prodotti nel tuo frigo, gettali subito: è un codice per gli alimenti di scarto
Al supermercato è possibile trovare moltissimi prodotti alimentari, ma c’è una dicitura che avvisa quando si tratta di scarti: le info.
Siamo abituati ad andare a fare la spesa e mettere nel carrello i cibi che amiamo, compresi quelli industriali. Bisognerebbe fare più attenzione però, perché non tutto ciò che è venduto è anche sicuro e sano.
Non siamo di fronte a frodi alimentari, ma spesso i consumatori ignorano la provenienza delle materie prime e anche le tecniche di lavorazione di molti prodotti. Restano affascinati dalle confezioni colorate e invitanti, e ciò distoglie l’attenzione. Ma si può diventare più consapevoli. Immaginiamo di fare un giro per gli scafali del supermercato e di arrivare ai frigoriferi con i prodotti a base di carne, dunque non tagli di carne fresca.
In particolare, ci soffermiamo su alcune tipologie di prodotti derivati da pollo, manzo o maiale che possono rappresentare un rischio per la salute. Questo perché è la materia prima utilizzata per realizzare il prodotto finito che è di dubbia qualità.
Attenzione a questa dicitura in etichetta, significa che la carne che stai comprando non è affatto di qualità
Parliamo di wurstel, salami e salsicce cotte, fettine impanate, cotolette, cordon bleu, nuggets o polpettoni arrotolati. Questi prodotti in etichetta possono avere diciture come MSM, un acronimo che sta per Mechanically Separated Meat, in italiano “carne separata meccanicamente“. È molto importante sapere cosa significa esattamente questa dicitura poiché in questo modo si sceglie più consapevolmente cosa si porta in tavola.
L’utilizzo di questo metodo è ampiamente usato e permettere di abbattere il quantitativo di carne sprecata, ma dietro a questa pratica c’è anche un potenziale rischio perla salute umana. Innanzitutto non dobbiamo confondere le classificazioni delle carni, che possono essere:
- Carne recuperata meccanicamente (MSM);
- Carne disossata meccanicamente (MDM)
- Carne macinata
Laddove quest’ultima e la carne disossata subiscono processi che non alterano la qualità delle carni, la procedura definita come MSM altera profondamente la struttura del prodotto, tanto da renderlo potenzialmente pericoloso per i consumatori. Non si tratta comunque di carne disossata e poi utilizzata per le varie preparazioni, ma di carne che per essere estratta e poi lavorata subisce profonde trasformazioni.
Innanzitutto le modifiche della fibra della carne, che va ad abbatterne il valore nutritivo. Le modifiche favoriscono anche la crescita e la proliferazione di microbi e batteri. La carne viene riscaldata e infatti i prodotti finali si possono consumare solo “previa cottura”. Per ovviare alla carica batterica, la carne viene bagnata nell’ammoniaca, che però toglie colore e sapore.
Di conseguenza, questa “materia prima”, per arrivare ad assomigliare per consistenza e sapore a quello che era l’animale originario (pollo, tacchino, maiale eccetera) viene arricchita di additivi, coloranti e aromi. Tutti questi procedimenti rendono la carne, di fatto, meno digeribile, meno nutriente e anche potenzialmente dannosa per la salute, poiché ultra processata.