Shampoo, profumi e cosmetici richiamati per la presenza di ingrediente tossico: coinvolti Nivea, Pantene e altri
Regole ferree per i cosmetici in commercio e ritiri di prodotti non conformi: in presenza di ingredienti tossici, via dagli scaffali!
L’allarme arriva ancora una volta da Altroconsumo, l’Associazione di Consumatori che si occupa di valutare la qualità di prodotti di varia natura, dai prodotti alimentari ai cosmetici, passando per tutto ciò che viene commercializzato sugli scaffali supermercati e negozi di settore.
Stavolta parliamo di cosmetici e di test che hanno determinato il ritiro dal mercato di una lunga lista di prodotti che, a quanto pare, contengono ancora delle quantità apprezzabili di sostanze che non solo sono state ritenute nocive per l’essere umano, ma che addirittura sono state dichiarate fuorilegge a partire dal 2022, ma che ancora si ritrovano in alcuni lotti di prodotti presenti sugli scaffali di esercizi commerciali di vario genere.
Si tratta di sostanze di sintesi che erano utilizzate in passato per completare la preparazione di cosmetici di varia natura, che però col tempo sono state definite pericolose, dopo anni di battaglie per la loro rimozione dalla composizione chimica di alcuni prodotti, sono state anche dichiarate illegali.
I lotti ritirati dal commercio per la presenza di lilial
La sostanza coinvolta nell’ultimo ritiro dal commercio di una serie di prodotti cosmetici è una fragranza chiamata lilial, vietata a partire dal 2022 a causa dei suoi rischi genotossici. Altro non è che il nome convenzionale del Buthylfenil Methylpropional (BMHCA), una fragranza che si trovava in una vasta gamma di prodotti cosmetici come creme, saponi, bagno doccia, profumi e deodorati.
Nonostante il divieto, dall’Italia è partita una serie di segnalazioni che hanno determinato il ritiro dal mercato di una serie di lotti di prodotti che ancora ne contengono quantità. Naturalmente nessuno ha violato la legge, si tratta solo di alcuni lotti di prodotti realizzati con le vecchie formulazioni ancora in circolazione. Ma la rimozione ha coinvolto anche marche piuttosto note, nonostante nessuno abbia infranto alcuna regola vigente.
Ecco alcune delle marche che sono state coinvolte nel ritiro di alcuni loro prodotti cosmetici di vecchia formulazione: Charro, Compagnia delle Indie, Elvive by L’Oreal Paris, Enrico Coveri, Fragancias Mais, S.L., Genera, Herbal essences, Jesùs Gòmez, S.L., Leocrema, Nanì Professional Milano, Neutro Roberts, Oyster cosmetics.
Ma anche Pantene, Perlier, Pino Silvestre, Schwarzkopf, Setablu, Tesori d’Oriente, Ultra fix, Vidal. Ovviamente queste case cosmetiche non sono “colpevoli” di aver prodotto cosmetici con ingredienti vietati, ma si trovano solo in circolazione prodotti provenienti dai loro stabilimenti che contengono vecchie formulazioni.