Pulizia dei denti, l’arma segreta è questo tipo di tè: lo studio incredibile
Per una corretta pulizia dei denti, l’arma segreta è un tipo di tè. A rivelarlo è uno studio: ecco qual è e che cosa è stato scoperto.
Più che una semplice routine quotidiana, spazzolare i denti è essenziale per garantire la salute a lungo termine di denti e gengive. Ed è quindi molto importante farlo regolarmente utilizzando soprattutto un tè particolare.
Lavarsi i denti è importante perché previene la carie, protegge le gengive, garantisce un alito fresco e contribuisce alla buona salute generale. È fondamentale, inoltre, anche effettuare dei risciacqui quotidiani con il collutorio. In tal senso, uno studio recente, pubblicato sulla rivista specializzata Microbiology Spectrum, ha preso in causa 45 persone affette da parodontite cronica.
I volontari partecipanti sono stati divisi in tre gruppi distinti e hanno sciolto delle polveri in acqua per valutarne l’efficacia. In pratica, il primo gruppo ha lavato i denti con orzo, il secondo con matcha e il terzo con sodio azulene solfonato idrato. Tutti i partecipanti si sono lavati i denti due volte al giorno per un mese.
Pulizia dei denti: il prodotto naturale da utilizzare come collutorio
Per capire l’efficacia dei tre prodotti (orzo, matcha e sodio azulene solfonato idrato) presi in considerazione dai ricercatori, sono stati raccolti dei campioni di saliva prima e dopo lo studio, così da conoscere e approfondire i risultati.
Alla fine dello studio, i ricercatori si sono resi conto che coloro che hanno fatto il risciacquo con il matcha avevano livelli molto più bassi di crescita batterica rispetto a chi ha utilizzato l’orzo o il sodio azulene solfonato idrato. Tanto che gli autori si sono spinti nell’osservare che il matcha può prevenire e trattare la parodontite.
La parodontite può essere una grave malattia gengivale che attacca i tessuti che circondano i denti. Se non trattata, può corrodere la radice di un dente, causando carie o addirittura la perdita dei denti. Per fortuna è possibile prevenirla adottando buone abitudini igieniche di base, come ad esempio l’uso dello spazzolino, del filo interdentale, e del risciacquo con il matcha.
Oltre alla sperimentazione clinica, lo studio ha anche esaminato la capacità del matcha di uccidere i batteri in un ambiente di laboratorio. I ricercatori, inoltre, hanno notato che il matcha non ha eliminato i ceppi di batteri utili nella bocca, il che significa che ha ucciso quelli cattivi lasciando i batteri necessari per avere un sorriso perfetto.