Salute e benessere

Creme idratanti, attenzione all’etichetta: gli ingredienti da evitare secondo Altroconsumo

La pelle del viso va trattata e curata con creme idratanti che ne mantengono la grana, ma attenzione agli allergeni

Le creme idratanti non sono tutte uguali, come non lo sono nemmeno i vari “tipi di pelle” delle persone, che ogni giorno usano questo cosmetico per aiutare la pelle del viso a mantenere la sua idratazione e, di conseguenza, a ridurre e ritardare l’insorgenza di rughe e la desquamazione della pelle per via di una scarsa idratazione.

In commercio ci sono moltissimi tipi di creme idratanti, da quelle più costose a tipologie di creme meno “chimiche” e cosiddette “naturali”. Ma quanto c’è di vero nella “naturalità” di una crema? E’ infatti universalmente noto che una crema idratante, come qualunque altro cosmetico, per quanto naturale la si possa concepire contiene in ogni caso degli elementi di sintesi (ossia chimici) che ne permettono la conservazione.

Un prodotto interamente naturale, infatti, al pari di un qualunque cibo non trattato, andrebbe a male in pochi giorni, mentre le creme idratanti possono rimanere integre anche per mesi dopo l’apertura, proprio grazie a queste sostanze sintetiche che fungono da conservanti. Ma tra queste, che sono comunque tutte indicate nella lista degli ingredienti che si trova normalmente sul vasetto (il cosiddetto INCI), ce ne sono alcune che spesso vengono indicate come forti allergeni.

Allergeni delle creme, a quali bisogna fare attenzione secondo Altrocosumo

Tra le sostanze di sintesi che solitamente si trovano sulla lista ingredienti delle creme idratanti, ce ne sono alcune che sono state messe alla gogna dall’industria cosmetica e che sono i cosiddetti parabeni e i siliconi. Ma oltre a questi, c’è una lunga lista di sostanze di sintesi che, a detta dei consumatori, creano delle allergie molto fastidiose alla pelle, alcuni in maniera più importante di altri.

Creme idratanti e allergeni: attenzione
Le creme idratanti sono piene di sostanze allergizzanti – Foto Pixabay – Biopianeta.it

La lista delle sostanze che fanno più effetto allergico, stando alle segnalazioni dei consumatori, ne contiene 24: alcune sono più a rischio allergia stando alle numerose reazioni allergiche che sono state segnalate dai consumatori, mentre la seconda parte delle segnalazioni riguarda le sostanze che, pur avendo provocato delle allergie, lo hanno fatto in minore misura. Nella lista delle sostanze più allergizzanti troviamo: Amyl cinnamal, Amylcinnamyl alcohol, Benzyl alcohol, Benzyl salicylate, Cinnamyl alcohol, Cinnamal, Citral, Coumarin, Eugenol, Geraniol, Hydroxycitronellal, Hydroxymethylpentyl-cyclohexenecarboxaldehyde, Isoeugenol.

Invece la seconda lista, quella che riporta altre sostanze allergizzanti ma con meno incidenza, troviamo le seguenti indicazioni: Anisyl alcohol, Benzyl benzoate, Benzyl cinnamate, Citronellol, Farnesol, Limonene, Linalool, Methyl heptine carbonate o Methyl 2-Octynoate, Alpha-isomethyl ionone, Oakmoss extract o Evernia prunastri extract, Treemoss extract o Evernia furfuracea extract.

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