Allerta mondiale per aviaria, il pericolo é anche nella carne rossa: l’unico modo per mangiarla in sicurezza é questo
Allerta mondiale per aviaria: il pericolo è persino nella carne rossa. Scopriamo assieme come mangiarla in sicurezza
La verità è scioccante e quanto mai dannosa per la salute umana di tutto il globo. La possibilità di essere colpiti da questo virus potenzialmente mortale per l’essere umano è molto alta, ma la scienza ci viene incontro. Scoperto l’unico modo per neutralizzarlo, e con grande successo.
La novità è recente e ha aperto uno spiraglio importante nella prevenzione di questa patologia che colpisce gli animali e si può trasmettere anche all’essere umano. Dopo la recente pandemia di Covid-19 l’attenzione verso virus potenzialmente dannosi per l’umanità e la sua sopravvivenza è molto aumentata.
Le autorità scientifiche però tranquillizzano: secondo le ultime scoperte, infatti, tutti noi possiamo sconfiggere questo virus con un semplice gesto. Scopriamo assieme, dunque, come fare per debellare all’origine questa patologia così potenzialmente pericolosa per l’umanità.
Aviaria, stop al virus: come mangiarla in sicurezza
Purtroppo, ad oggi, pare proprio che le conoscenze per curare questa patologia siano poche sia per quanto riguarda l’ambito veterinario che quello della medicina umana. Ciò che però pare fondamentale è che da adesso gli esseri umani hanno uno strumento in più per contrastarne la diffusione.
Gli scienziati hanno infatti scoperto la maniera per eliminare questo agente patogeno dalle carne di mucca infette. Gli allevatori di questi animali così come tutto il genere umano possono quindi tirare un sospiro di sollievo: al momento sembra proprio che non ci saranno ingenti ricadute economiche su questo settore molto importante per il nostro paese, e non solo.
In altre parole, anche se compriamo della carne di bovino contaminata dall’influenza aviaria H5N1 potremo comunque non ammalarci se facciamo così. Il risultato è il frutto di un esperimento condotto dall’Usda (Dipartimento dell’Agricoltura americano) diffuso pochi giorni fa.
Gli scienziati hanno inoculato del surrogato del suddetto virus molto concentrato in un hamburger di carne di bovino tritata. La soluzione per debellare l’agente patogeno è stata trovata nella cottura dell’alimento: si è, infatti, scoperto che cuocendo la carne ad una temperatura di 63-71°Celsius tutti i virus nell’alimento sono morti.
Da qui la sconvolgente verità: da oggi in poi per mangiare in sicurezza la carne di bovino essa dovrà essere cotta anche a casa alla suddetta temperatura. È così che potremo contrastare la diffusione del virus almeno dai bovini all’essere umano. L’aviaria rimane quindi un virus pericoloso ma attualmente possiamo dire di avere, almeno al momento, trovato un modo per arrestarne in parte la diffusione.