Caldaie e bollino, in base al colore rischia la multa: come starci attenti
Efficienza energetica, consumi e livelli di emissione: sono tra i temi più caldi di cui si parla in materia di caldaie.
E’ sempre molto importante controllare periodicamente la caldaia che abbiamo in casa, sia per una questione di sicurezza, sia perché se quella che abbiamo non funziona bene, rischiamo di trovarci a fare la doccia fredda.
Già, perché le caldaie a gas, molto più degli scaldabagno elettrici, sono soggette ad accumuli di calcare che, se non vengono gestiti e controllati periodicamente, rischiano di mandare in blocco la caldaia anche in maniera importante. Ed a meno di interventi molto attenti e risolutivi, spesso ci si trova nella condizione di dover cambiare il macchinario e spendere molti soldi che potrebbero essere invece risparmiati.
Oltre alla questione relativa al calcare, però, ci sono altri aspetti da considerare quando si parla di caldaie a gas. Sappiamo infatti che averne una in casa comporta non solo l’onere della manutenzione per un maggior comfort, ma anche per una questione civica. Bisogna infatti accertarsi che risponda a certi requisiti per evitare multe anche piuttosto salate.
Caldaie e rischio multe, attenzione al colore dei bollini
Quando si parla di caldaia a gas, la prima cosa che viene in mente è il famoso “bollino blu”. Una certificazione necessaria per tutte le macchine che emettono ed usano gas, e che di conseguenza devono essere sottoposte ai controlli periodici delle emissioni di gas per evitare di inquinare troppo l’aria che è già messa piuttosto a dura prova.
Non avere il bollino blu per la propria caldaia può essere un grosso problema, dunque, e può anche causare la comminazione di multe salate, dal momento che effettuare i controlli annuali (o comunque periodici) delle caldaie è obbligatorio per legge. Ma oltre al bollino blu, il governo ha introdotto anche un altro obbligo, ed è quello di effettuare i controlli per l’assegnazione del bollino verde.
Ma di cosa si tratta? Se il bollino blu è quello che determina il giusto livello di emissioni di gas di scarico da parte della caldaia, quello verde invece verifica che la quest’ultima abbia un buon livello di efficienza energetica. In altre parole, è una attestazione che dice che la caldaia è sufficientemente nuova e performante e quindi i consumi di energia elettrica sono stabili a livelli ottimali. Non solo: il bollino verde certifica anche che il consumo di acqua, tema molto caldo in epoca di crisi climatica, non sia troppo elevato.