Il trucco incredibile per dimezzare i consumi di acqua in casa: addio per sempre agli sprechi
Un “due per uno” da tenere in considerazione: dimezzi i consumi di acqua in casa e aiuti l’ambiente evitando per sempre gli sprechi.
Le condizioni del nostro pianeta, critiche e complesse come mai prima d’ora, ci hanno fatto un po’ riflettere, bisogna dirlo. Informazione, presa di coscienza da parte di gran parte dei paesi che popolano la Terra e soprattutto la consapevolezza pubblica sull’utilizzo dell’acqua è aumentata. Questo va detto.
Come è altrettanto necessario sapere che non basta visto che razza di guaio abbiamo creato con il cambiamento climatico, per cui tutto ciò che stiamo facendo non basta. Con l’aumento della popolazione mondiale, aumenta anche la domanda d’acqua, determinando un problema inevitabile: la sua scarsità.
Basti pensare che, secondo le ultime statistiche, solo lo 0,5% dell’acqua dolce mondiale è adatta all’uso umano, a livello globale poi utilizziamo circa 4 trilioni di m³ di acqua dolce ogni anno, ogni otto secondi un bambino muore per malattie legate all’acqua e l’80% di tutte le malattie (e decessi nel mondo) sono causati da malattie legate proprio a questa.
Dimezzare i consumi di acqua in casa: così si risparmiano più di 75 litri al mese
Il dato più preoccupante sono le previsioni. Entro il 2050, si prevede che la domanda di acqua aumenterà dal 20 al 30%. Non è vero che solo i capi dello stato dei paesi possono fare qualcosa, anche noi nel nostro piccolo, grazie allo sviluppo di tecnologie sempre più innovative, possiamo unire l’utile al dilettevole.
Un rubinetto a risparmio idrico, per esempio, può aiutare a risparmiare molta acqua ogni mese. Funziona limitando la quantità che esce quando si apre il rubinetto. In questo modo, non sprechi più del necessario e ne hai comunque abbastanza per lavare i piatti e fare la doccia. Anche qui un dato che ci fa capire quell’utile al dilettevole: in media un rubinetto a risparmio idrico potrebbe far risparmiare poco più di 75 litri al mese.
Con i rubinetti normali, infatti, perdiamo un sacco di tempo (e di acqua nel lungo periodo) lasciando aperto il rubinetto a vuoto, così addio agli sprechi. Anche di energia, gas o elettricità, dal momento che il flusso di acqua è collegato allo scaldabagno e lo mette in funzione. Con il rubinetto a risparmio idrico non ci saranno più questi problemi, visto che il consumo d’acqua viene controllato, il design non è affatto male, tutt’altro. In più non comporta grandi lavori per metterlo in bagno. E l’ambiente ringrazia.