Carenza di ferro, altro che carne rossa: butta via integratori e farmaci, il rimedio é proprio sotto i tuoi occhi
In caso di carenza di ferro il consiglio è di mangiare carne rossa e integrare con farmaci ma c’è un’alternativa per rimediare al problema.
Integratori e carne rossa non sono l’unica soluzione ad un problema di carenza di ferro nel sangue. L’anemia si può combattere con tanti altri alimenti salutari e che garantiscono un ottimo apporto di questa importante sostanza.
Tra le forme di anemia la più comune è quella da carenza di ferro. Può colpire sia uomini che donne indipendentemente dall’età e negli ultimi anni si è assistito ad un aumento di casi tra i bambini e gli adolescenti. Il ferro è indispensabile per i processi metabolici dell’organismo. Se i livelli sono bassi ci sarà minor apporto di ossigeno nel sangue e l’alterazione di tanti processi metabolici che si traducono in un forte senso di stanchezza.
La carenza del minerale può essere legata a problemi di assorbimento oppure ad una cattiva alimentazione. I sintomi che segnalano bassi livelli di ferro sono debolezza generalizzata, irritabilità, tachicardia, pallore, mancanza di respiro, freddo alle estremità degli arti, fragilità delle unghie, perdita dei capelli. Tutto questo a causa dell’indebolimento dell’organismo dovuto alla minor ossigenazione del sangue.
Come alzare i livelli di ferro nel sangue
La carne rossa è certo utile per alzare i livelli di ferro nel sangue ma non è l’unico alimento ricco del minerale. Per fortuna, diremmo, visto che quantità elevate di carne rossa è appurato che siano cancerogene. Serve conoscere, dunque, le alternative sia alla carne rossa che a farmaci e integratori. Si tratta di alimenti salutari e spesso ipocalorici, dal grande potere saziante.
Il ferro è presente negli spinaci, nella verdura a foglie verde, nella frutta secca – specialmente nelle mandorle – nei cereali ma anche nelle spezie, nelle erbe aromatiche e nei mitili (vongole in primis). Troviamo il minerale anche nei legumi, nella soia, nelle alghe, nella crusca di frumento, nel fegato di maiale e nel fagioli secchi. Da introdurre nell’alimentazione avendo una carenza di ferro pure i funghi e le uova.
Si tratta di alimenti con gusti diversi e che possono costituire una dieta varia e salutare eliminando l’esigenza di dover ricorrere necessariamente alla carne rossa oppure ad integratori che, ricordiamo, non sostituiscono una corretta alimentazione ma la integrano. Via, dunque, con le analisi del sangue in caso di stanchezza e debolezza per conoscere i livelli di ferro nel sangue (il medico prescrive generalmente sideremia, ferritina, transferrina).