Proponiamo una guida al Bonus pompa di calore per un risparmio fino al 70%. Vediamo chi può ottenerlo e quando conviene richiederlo.
Per un risparmio in bolletta tante famiglie stanno scegliendo la pompa di calore. Per ammortizzare i costi è possibile richiedere Bonus appositi volti a sostenere la transizione green verso soluzioni energetiche all’avanguardia.
Un passo alla volta gli italiani dovranno apportare modifiche alla propria abitazione per soddisfare le richieste della Direttiva Case Green. L’Unione Europea ha deciso che la transizione green deve avvenire e anche in tempi abbastanza ridotti. L’obiettivo è che il nostro continente diventi libero da emissioni entro il 2050. Negli anni impone vari traguardi da raggiunge come la riduzione dei consumi già entro il 2030.
Per i proprietari di immobili significa adottare soluzioni sostenibili anche se costoso. Tra cappotto, pannelli fotovoltaici, installazione di una caldaia a biomassa o di una pompa di calore, la sostituzione degli infissi si dovranno spendere tra i 35 mila e i 60 mila euro a seconda della grandezza dell’abitazione. Somme importanti da sostenere senza aiuti. Alcuni Bonus sono stati attivati per aiutare i cittadini anche se proponendo unicamente la detrazione come modalità di recupero di parte della spesa non sono risolutivi.
Come risparmiare sulla pompa di calore
Le agevolazioni 2024 sono quattro. C’è l’Ecobonus con detrazioni dal 50 al 65% per le spese effettuate per migliorare l’efficienza energetica dalla casa. Sostituendo l’impianto di climatizzazione invernale con una pompa di calore si potrà ottenere la detrazione con valore massimo di 100 mila euro da dividere in dieci rate annuali. Un secondo aiuto è il Bonus ristrutturazione con detrazione al 50% in caso di lavori di ristrutturazione energetica volti a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
Rimane nel 2024 il Superbonus ma con detrazione al 70% per interventi che fanno aumentare di due classi energetiche l’abitazione. Infine c’è il Conto Termico con incentivi fino al 65% optando per soluzioni che permettono la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’installazione di pompe di calore è un intervento ammesso alla misura a condizione che sia conservata tutta la documentazione inerente ai lavori (così come per tutte le altre agevolazioni) e che i pagamenti avvengano con mezzi tracciabili.
Per quanto la spesa iniziale sia onerosa, l’acquisto di una pompa di calore deve essere visto come un investimento a lungo termine riuscendo ad ammortizzare significativamente i costi in bolletta. In più il rispetto dell’ambiente sarà garantito. Sicuramente conviene procedere con l’intervento in estate quando è possibile trovare impianti già a prezzo ridotto. In generale tra acquisto e installazione si spendono tra i 10 mila e i 30 mila euro.
