Passione astronomia, come scegliere il telescopio: le caratteristiche da valutare per evitare fregature
Per chi ha passione per l’astronomia e deve scegliere un telescopio ci sono alcune caratteristiche da valutare per evitare fregature.
Il telescopio è molto pratico per offrire una visione e una precisione essenziali quando si guardano le stelle e il firmamento. Nel mercato ce ne sono parecchi, ma prima di acquistare un modello specifico, è importante esaminare attentamente alcuni criteri per avere il massimo dall’esperienza astronomica.
Per prima cosa è importante sottolineare che il mondo dei telescopi è molto ampio, ci sono quelli dedicati ai principianti e quelli per coloro che hanno una maggiore esperienza nel campo dell’astronomia. È essenziale però specificare che ci sono tre macrocategorie entro cui poter scegliere ed hanno caratteristiche molto diverse.
I telescopi rifrattori sono quelli “tradizionali” e che si vedono con maggior frequenza. Poi ci sono i telescopi riflettori i quali sul mercato si differenziano in due tipologie: newtoniani e debosiani. Ed infine troviamo i telescopi catadiottrici, le cui due tipologie riconosciute sono lo Schmidt-Cassegrain e il Maksutov-Cassegrain.
Scegliere il telescopio: ecco le caratteristiche da osservare
La scelta di un telescopio si baserà su diversi criteri. Sebbene siano molti gli elementi di cui tenere conto, le funzioni da ricordare nella scelta di un dispositivo sono essenzialmente tre e cioè: ingrandimento dell’oggetto che si desidera osservare, la portata della luminosità e l’ottenimento di una risoluzione eccellente.
Detto ciò, esattamente come accada in tutti gli altri acquisti, la prima cosa da vedere quando si acquista un telescopio è il prezzo. In genere i modelli che sono sotto i 100 euro sono adatti per i bambini e non per gli adulti, in quanto considerati “giocattoli”. Per questo bisogna considerare una spesa sopra i 100 euro.
È importante osservare l’oculare del telescopio, perché è da lì che arrivano le immagini e deve essere di qualità per avere il massimo dell’esperienza visiva. Affinché l’oculare possa essere sostituito è importante conoscere la lunghezza focale massima, in questo modo il dispositivo offrirà una risoluzione migliore.
Un altro elemento cruciale del telescopio è il cercatore, in pratica un piccolo cannocchiale che generalmente si trova accanto all’oculare; ci sono di vari modelli e c’è l’imbarazzo della scelta. Notare anche la montatura, ovvero il sistema che consente il movimento del telescopio, che può essere altazimutale o equatoriale. In ogni caso, ci si può sempre affidare alle mani di un esperto che li vende e che può aiutare nella scelta.