Luce del sole, non sempre alleata delle piante: quali devi proteggere dall’esposizione diretta
Non sempre la luce del sole fa bene alla salute delle piante. Alcune non devono proprio essere esposte alla luce solare diretta.
Siamo abituati a pensare che le piante crescano grazie all’esposizione alla luce solare, uno dei fattori principali del loro sviluppo. Ma le cose non stanno sempre così. Ci sono specie infatti che potrebbero ricavare danni se le esponiamo alla luce solare.
Queste specie non sarebbero in grado di sopravvivere se esposte a lungo alla luce del sole. Non si tratta soltanto di un binomio luce-buio, nel quale le due cose si escludono vicendevolmente, quanto di trovare il giusto bilanciamento tra la luce diretta o indiretta e l’ombra, per ottenere in questa maniera piante rigogliose e sane.
Esattamente così: il sole troppo diretto a queste piante non fa bene. Cerchiamo di capire dunque quali specie di piante non sono “alleate” del sole e hanno piuttosto necessità della penombra o della luce indiretta per crescere in maniera sana e equilibrata.
Luce del sole, quali piante vanno protette dall’esposizione diretta
La prima pianta che non ama troppo il sole è l’asplenium, una pianta appartenente alla categoria delle felci che è meglio posizionare all’ombra dato che il sole tende a bruciare le foglie. Ragione per cui è perfetta come pianta da interni.
Teme il sole anche la pianta da appartamento per eccellenza, la sansevieria. Nota e apprezzata specialmente per la sua capacità di adattarsi e per la sua resistenza, forse è meno conosciuto il fatto che esporre questa pianta troppo a lungo alla luce diretta del sole può fare molto male alle sue foglie, che rischiano di danneggiarsi.
Anche uno stupendo fiore come il ciclamino può rivelarsi notevolmente fragile e delicato. Proprio per questo motivo occorre tenerlo riparato dalla luce solare diretta, andando a posizionarlo in aree più ombreggiate della casa. Un discorso simile riguarda un altro magnifico fiore come la camelia, molto apprezzata per i suoi fuori, in particolare per le loro colorazioni. Fiori che però rischiano di rovinarsi se li esponiamo a una luce eccessiva. La camelia infatti si sviluppa bene dove c’è umidità e dove viene protetta dalla luce diretta del sole.
Infine c’è la dafne, un arbusto che fiorisce prevalentemente in primavera e quindi predilige per natura le temperature più miti e le temperature basse. Invece la luce solare diretta può portare a danni prematuri per i suoi nuovi boccioli.