Scarti di caffè per prodotti da forno più sani e sostenibili: la ricerca tutta italiana
Scarti di caffè: il segreto per prodotti da forno più sani e sostenibili. Si possono utilizzare in svariati modi e sono davvero funzionali.
Il caffè è una bevanda amatissima in tutto il mondo, ma spesso ci dimentichiamo dei suoi scarti, come il silverskin. Che possono invece giocare un ruolo cruciale per un futuro più sostenibile.
Un recente studio condotto nell’ambito del progetto europeo Biocircularcities ha messo in luce il potenziale di questo scarto organico. Ha evidenziato il contributo prezioso della ricerca italiana, in particolare degli esperti dell’Enea.
Scarti di caffè, come utilizzarli per prodotti da forno
Il silverskin, il sottile rivestimento argentato del chicco di caffè, è attualmente considerato un rifiuto e destinato al compostaggio. Tuttavia, grazie a questa ricerca, potrebbe diventare un ingrediente fondamentale per prodotti da forno più salutari e rispettosi dell’ambiente.
Secondo Giuliana Ansanelli, ricercatrice dell’Enea, utilizzare il silverskin come ingrediente alimentare anziché trasformarlo in compost potrebbe portare a una significativa riduzione delle emissioni di CO2. Con benefici equiparabili a quelli di piantare 22 alberi per ogni tonnellata di farina sostituita. Inoltre, l’impiego del silverskin nei prodotti da forno può offrire vantaggi nutrizionali, essendo ricco di fibre, proteine e antiossidanti.
Ma quali sono i vantaggi concreti di questa innovativa pratica? Oltre ai benefici ambientali, che sono evidenti considerando l’attuale situazione di smaltimento dei rifiuti organici, ci sono anche vantaggi economici. Lo studio ha dimostrato che le aziende di torrefazione, come quella campana analizzata, potrebbero risparmiare fino al 60% dei costi di smaltimento del silverskin. Passando da 448 a 190 euro per tonnellata, se optassero per la sua valorizzazione come ingrediente funzionale.
Tuttavia, nonostante i risultati promettenti, c’è ancora un ostacolo da superare: l’approvazione della normativa per l’utilizzo del silverskin nei prodotti alimentari. Nonostante diversi studi ne abbiano dimostrato la sicurezza e i benefici per la salute, la procedura di approvazione è ancora in corso.
È evidente che l’adozione di pratiche innovative come l’utilizzo del silverskin nei prodotti da forno richiede un impegno. Sia da parte delle aziende che delle istituzioni. Tuttavia, i benefici che potrebbero derivare da questa trasformazione sono molteplici: un ambiente più pulito, una produzione alimentare più sostenibile e un’economia più resiliente.
Il contributo della ricerca italiana nel campo della valorizzazione dei rifiuti organici, come il silverskin del caffè, è un esempio tangibile di come la scienza possa guidare il cammino verso un futuro più verde e prospero.
