Video virale su Tiktok denuncia una strana presenza nei nostri mari: cosa c’è di vero? Gli esperti fanno chiarezza
Sul famoso social TikTok un utente ha pubblicato un video inusuale, che mostra una strana presenza nei mari italiani. Ecco di cosa si tratta.
In questi tempi, che sono letteralmente dominati dai social, ci sono tantissimi video che in poco tempo riescono ad ottenere migliaia o milioni di visualizzazioni. Questi contenuti virali possono infatti raggiungere ogni angolo del mondo, attraverso le condivisioni, le interazioni e l’invio di messaggi.
Tuttavia, esistono delle controindicazioni che non possono assolutamente essere sottovalutate: i filmati virali potrebbero infatti contenere informazioni non verificate. In altre parole, milioni di persone in tutto il mondo rischiano quotidianamente di apprendere notizie false o non del tutto veritiere.
Un utente di TikTok ha ad esempio pubblicato un filmato che è diventato virale in pochissimo tempo, poiché mostra una strana presenza nei mari italiani. Lasciando tutti, ma proprio tutti, a dir poco perplessi e senza parole.
TikTok e il video che denuncia una strana presenza nei mari
Il famoso video pubblicato su TikTok mostra, mediante la mappa satellitare di Google Maps, delle linee segrete sottomarine, le quali si troverebbero nel Mar Mediterraneo tra l’Italia e la Spagna. In modo particolare, la misteriosa linea retta partirebbe quindi da Napoli e si protrarrebbe fino allo Stretto di Gibilterra.
Gli esperti di GeoPop hanno fortunatamente risolto l’enigma, spiegando in modo approfondito tutte le motivazioni. Ciò che ha sorpreso milioni di utenti è il fatto che la mappa di Google Maps mostri effettivamente una linea retta.
Alcuni continuano a credere che nelle profondità del Mediterraneo ci siano delle infrastrutture segrete, appositamente costruite per non farle vedere alla popolazione. Cos’è allora questa linea retta sottomarina, che è visibile sulle cartine satellitari? In realtà – come spiegano gli esperti – la famosa linea retta visibile tra l’Italia e la Spagna è un semplice artefatto che si forma durante il processo di mappatura dei fondali.
Bisogna inoltre ricordare che le mappe di Google Maps vengono realizzate attraverso i dati ottenuti dalle imbarcazioni, le quali rilevano le profondità dei mari mediante i sonar. Questi ultimi emettono infatti delle onde sonore, che attraversano l’acqua per raggiungere il fondale.
Dopodiché, rimbalzano sulla roccia situata in profondità e tornano immediatamente indietro. I ricercatori riescono perciò a ricostruire il fondale in tre dimensioni, calcolando il tempo impiegato dalle onde sonore per ritornare indietro. Questo processo viene ovviamente eseguito da tantissime imbarcazioni differenti, poiché il Mar Mediterraneo è enorme.