In Road House Jake Gyllenhaal veste i panni che furono di Patrick Swayze nel 1989, nel remake del film Il duro del Road House.
Nella pellicola originale, il proprietario del “Double Deuce“, Tilghman, non riesce più a lavorare tranquillamente a causa delle continue risse e delle pessime frequentazioni del locale, diventato il covo di spacciatori, ubriaconi molesti e prostitute. Per riportare un po’ di tranquillità, l’uomo assume il già famoso James Dalton come capo dei suoi buttafuori e direttore: i modi di quest’ultimo risollevano presto le sorti del locale, ma la cosa non è vista di buon occhio dal mafioso Brad Wesley, che cercherà di corromperlo.
Il remake Road House vede Jake Gyllenhaal nei panni di Elwood Dalton, diretto da Doug Liman che ha deciso di apporre la sua firma sul reboot di un film che ha avuto un grandissimo successo. L’attore, che è diventato famoso grazie alla sua interpretazione, da giovanissimo, del cult Donnie Darko (in cui ha recitato a fianco di Patrick Swayze, neanche a farlo apposta), non solo ha accettato di buon grado di prendere parte a questo reboot, ma si è anche sottoposto a una dieta e ad un allenamento intensissimo per sfoggiare il fisico da duro che vediamo nel film.
Sebbene sempre in gran forma, infatti, Jake Gyllenhaal non ha mai avuto un fisico propriamente “palestrato”, ragion per cui ha dovuto prendere provvedimenti per tirare fuori muscoli insospettati per girare questa pellicola in cui interpreta il direttore e buttafuori di un locale.
Dieta specializzata e un personal trainer a disposizione per l’attore
In una recente intervista rilasciata a Men’s Health, l’attore ha detto la sua su cosa fosse necessario per prendere le sembianze di un lottatore UFC. E’ infatti questo il background del suo personaggio, che si vede costretto ad accettare il ruolo di buttafuori per sbarcare il lunario. Con Gyllenhaal è stato intervistato anche il suo personal trainer, Jason Walsh, che ha elogiato gli sforzi di Jake Gyllenhaal: “Puoi avere un grande trainer, un grande programma, un grande team ma nulla di tutto questo conta se non hai la persona giusta per farlo. Jake ha fatto il lavoro, se l’è guadagnato”.
La star di Hollywood si è infatti sottoposto a un allenamento estremamente rigido facendo esercizi di ogni genere, tra cui mobilità, esercizi isometrici, squat, sacco, push-up e stacchi da terra. Ha lavorato su sprint, macchine push-pull e molti altri esercizi studiati ad hoc per mimare i movimenti che doveva fare nei combattimenti di Road House.
Per quanto riguarda la dieta, Jake Gyllenhaal si è sottoposto a un regime alimentare privo di zuccheri ma con grande quantità calorica e proteica. L’attore si è talmente compenetrato nel ruolo e nel training che spesso cucinava anche gran parte del cibo per sé e per la sua famiglia, seguendo attentamente il piano alimentare creato appositamente per il film.
