Bonus pannelli solari con rimborso a rate in busta paga del 50% del costo: i requisiti per chiederlo
I pannelli fotovoltaici permettono di diminuire la dipendenza dalla rete elettrica, con notevole risparmio in bolletta.
L’obiettivo della direttiva europea sulle “Case Green” è la riduzione delle emissioni energetiche delle abitazioni entro il 2050. Lo Stato Italiano offre agevolazioni e opportunità di ottenere vantaggi fiscali sull’installazione dei pannelli solari nelle proprie abitazioni. In questo modo sarà possibile produrre energia pulita, grazie alla conversione della luce solare in energia elettrica senza produrre emissioni nocive all’ambiente.
Oltre alla riduzione dell’impatto ambientale, i pannelli solari permettono di risparmiare sulle spese delle bollette, producendo energia gratuitamente da una fonte rinnovabile. La bolletta energetica sarà così meno pesante, ottenendo notevoli risparmi annuali. Anche nel 2024, è attivo il bonus fotovoltaico, applicabile su una spesa massima di 96mila euro, con detrazione del 50% fino a fine 2024.
Sono diverse le categorie di soggetti che possono accedere al bonus fotovoltaico e ad un interessante recupero fiscale attraverso 10 rate annuali dello stesso importo. Tra i possibili beneficiari troviamo i proprietari o i nudi proprietari dell’immobile, i titolari dei diritti reali di godimento e gli inquilini. Scopriamo quindi le opportunità per chi installa i pannelli solari e i requisiti per accedere al bonus.
Bonus pannelli solari: alti risparmi in bolletta
Il bonus fotovoltaico può applicarsi sia alla prima che alla seconda casa ed è rivolto esclusivamente agli immobili residenziali. Stiamo quindi parlando di pannelli solari ad uso domestico per le necessità dei privati, come l’illuminazione e l’alimentazione di apparecchi con potenza massima di 20KW. Prima dell’installazione è quindi necessario conoscere le caratteristiche tecniche dell’impianto.
Per poter accedere alle detrazioni Irpef in busta paga, i pannelli fotovoltaici possono essere installati su un sito pertinente o sul tetto e gli immobili devono essere accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con i versamenti di natura fiscale. Entro 90 giorni dalla data di fine lavori, l’interessato dovrà trasmettere all’Enea le spese sostenute e le caratteristiche dei pannelli fotovoltaici installati.
Le voci di spesa sottoposte a detrazione riguardano sia quelle per l’acquisto e la posa in opera dei pannelli solari o fotovoltaici che le spese accessorie all’intervento. Si tratta in sostanza delle spese effettuate per la manodopera, la progettazione, l’acquisto dei pannelli solari o fotovoltaici, le spese per perizie e sopralluoghi dei tecnici, l’IVA, le autorizzazioni previste e l’imposta di bollo.
La scadenza del bonus per l’installazione pannelli solari è attualmente il 31 dicembre 2024. I pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale. La causale del versamento deve necessariamente essere riportata in maniera chiara, con i corretti codici fiscali sia dell’intestatario dell’immobile e il codice fiscale o la partita IVA della parte beneficiaria, così da consentire la corretta tracciabilità dei pagamenti.