Aceto e bicarbonato, mai usarli insieme per pulire: solo uno dei due é veramente efficace, l’altro invece ti rovina tutto
Se vuoi pulire casa tua in maniera green, attento a questi due prodotti: non vanno mai usati insieme o sono guai.
Quando si tratta di pulizie casalinghe molte persone decidono di utilizzare dei prodotti naturali in modo tale da ridurre al minimo il consumo di ingredienti chimici. Se da una parte questa soluzione è perfetta per dare una mano all’ambiente ed evitare di inquinarlo, dall’altra si tratta di un ottimo metodo per risparmiare un po’ di soldi, visto che utilizzare degli ingredienti che si trovano solitamente in casa piuttosto che comprare dei detergenti appositi è molto più economico.
Due prodotti che vengono solitamente utilizzati per la pulizia della casa sono l’aceto e il bicarbonato, e tantissimi metodi della nonna li prevedono per rendere la propria abitazione splendente. Bisogna però prestare attenzione, visto che questi due ingredienti non dovrebbero essere utilizzati in contemporanea e che uno dei due è molto più efficace e sicuro dell’altro.
Aceto e bicarbonato: ecco come usarli per le pulizie di casa
Sia l’aceto sia il bicarbonato sono due prodotti che vengono utilizzati comunemente per la pulizia domestica. Il bicarbonato di sodio è un composto alcalino che funziona da sbiancante, abrasivo delicato e deodorante. È maggiormente utilizzato per rimuovere le macchie e gli odori sgradevoli. L’aceto invece ha delle proprietà disinfettanti e può essere utilizzato come detergente. Si usa di solito per rimuovere il calcare, residui di sapone e sgrassare le superfici.
Tra questi due prodotti però, ve ne è uno che non è adatto a tutte le situazioni, visto che può risultare troppo aggressivo. L’aceto infatti alle volte è sconsigliato, visto che per alcune superfici può risultare troppo aggressivo e di conseguenza le potrebbe rovinare sul lungo periodo. Se non viene utilizzato correttamente o al limite diluito in una grande quantità di acqua, l’aceto rischia di danneggiare o corrodere superfici come il marmo, le piastrelle di ceramica smaltata, il granito e le superfici in alluminio.
Tutte queste superfici allo stesso modo non devono essere pulite con dei prodotti abrasivi che oltre all’aceto possono essere anche a base di cloro come la varechina e tanto meno utilizzando delle pagliette di ferro. In queste situazioni l’ideale sarebbe utilizzare dei prodotti a base di ammoniaca. Dopo aver terminato con la pulizia di propria casa, è importante ricordarsi di lavarle con l’acqua in modo tale da eliminare i residui di prodotti utilizzati e far sì che i materiali si preservano il più a lungo possibile.