Curiosità

Se credi di aver ucciso la tua pianta grassa ti sbagli di grosso: ecco cosa succede a questa comunissima varietà che molti hanno in casa

Se hai questa pianta grassa e non ti sembra che stia bene niente panico: forse non è ancora morta per davvero.

Prenderesti cura delle piante grasse è molto più semplice rispetto a tutte le attenzioni che si devono dedicare ad altre piante, ma bisogna comunque essere a conoscenza di tutto quello che serve a questo tipo di esemplari per entra terra al meglio. Proprio per questa ragione le piante grasse vengono acquistate da molte persone, che desiderano poter dare un tocco di colore alla loro abitazione.

Il tutto senza avere però al tempo stesso l’impegno di dover costantemente assicurarsi più volte al giorno che la pianta goda di ottima salute. Nelle case degli italiani è diffusa una pianta grassa in particolare che si chiama Aeonium e che poco dopo essere fiorita lascia tutti senza parole, visto che sembra proprio essere morta. Ma in realtà non è così.

La pianta che sembra morire: ecco come prendersene cura al meglio

Questa pianta grassa infatti ha una particolarità, ossia il fatto che poco dopo essere fiorita muoia, ma quando questo avviene non bisogna preoccuparsi, visto che le Aeonium sono monocarpiche, che sta a significare che la pianta madre deve morire dopo la fioritura, ma i pollini continueranno a produrre nuove piante.

Non hai ucciso la tua pianta grassa
Quando questa pianta muore non ti devi preoccupare: è normale – biopianeta.it

Questi esemplari sono originari delle isole Canarie e del continente africano, anche se oggi sono diffuse in tutto il mondo. In genere, come tutte le piante grasse, le Aeonium hanno bisogno di ricevere la luce del sole, anche se durante i periodi più caldi si trovano meglio protette da un po’ di ombra. Nel caso in cui la si voglia tenere in casa, bisogna quindi posizionarla vicino a una finestra e far sì che riceva una luce intensa e indiretta per circa 6 o 8 ore al giorno.

Se per caso comparissero dei segni bianchi o marroni sulle estremità delle foglie significa che la pianta ha preso troppa luce e bisogna quindi spostarla. L’ideale sarebbe piantare la Aeonium in un terreno sabbioso o in un terriccio arricchito con della perdile. Dato che questa pianta richiede una leggera umidità è meglio evitare le miscele specifiche per piante grasse e cactus.

Questa pianta deve essere annaffiata ogni 10 o 15 giorni e durante i periodi di dormienza, durante i picchi d’estate d’inverno, si può anche ridurre la quantità di irrigazione. Infine, per ottenere dei risultati migliori, sarebbe meglio nutrire la pianta con del fertilizzante bilanciato e diluito con acqua.

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