Le chiamiamo “piante grasse”, ma non sono tutte uguali: così le avrai fiorite e rigogliose da far invidia a tutti

Sapevi che non tutte le piante grasse sono uguali? Alcune tendono addirittura a fiorire in primavera! Ecco come notarne le differenze.

Ognuno di noi, nella propria casa, possiede delle piccole piantine chiamate, comunemente, “piante grasse”. Quest’ultime sono sempreverdi, non hanno bisogno di molta cura o attenzione, e tendono ad aver bisogno di pochissima acqua durante un’intera settimana. Grazie a queste loro caratteristiche, sono tra le più amate da tenere in casa. Non rubano tempo e sono perfette per chi non ha il ‘pollice verde’.

Ma sapevate che non tutte le piante grasse sono uguali? Differiscono per caratteristiche, forma, dimensione e soprattutto perché, alcune di loro, producono fiori in primavera. Scopriamo, quindi, qualcosa in più su quest’argomento.

Piante grasse in casa? Fai attenzione, perché non tutte sono uguali

Quando si va in un vivaio alla ricerca di nuove piante per la propria casa, la prima cosa che si fa è chiedere, a coloro che vi lavorano all’interno, un consiglio sulla scelta migliore da fare e la strada giusta da intraprendere. Le cosiddette “piante grasse”, in realtà non sono altro che delle “piante succulente”, quelle che, si pensa erroneamente, hanno più ‘grasso’ nelle loro foglie. Impossibile tutto ciò, infatti il loro rigonfiamento è dovuto principalmente all’acqua accumulata al suo interno.

Quest’ultime si distinguono in due categorie, grazie alla loro forma e alle loro caratteristiche, non solo fisiche: le piante succulente e quelle che appartengono alla famiglia dei cactus e delle cartacee. Vediamo quindi in cosa differiscono.

Le piante succulente sono quelle che hanno le seguenti caratteristiche:

• Foglie carnose e rigonfie
• Fusto colonnare
• Colori intensi che possono variare dal blu, al viola e al verde molto scuro
• Radici carnose che aiutano maggiormente l’assorbimento dell’acqua
• Fiori colorati 
• Resistenza alla siccità, infatti sono in grado di vivere per molto tempo senza essere innaffiate

Accanto ad esse vi sono poi i cactus (che fanno sempre parte delle piante grasse, avendo alcune delle loro caratteristiche) e le cartacee. Hanno le seguenti caratteristiche:

• Hanno le areole, da dove fuoriescono le spine 
• Sono abituate a temperature estreme, come ad esempio quelle che ci sono nel deserto
• Immagazzinano l’acqua, in modo da poterla utilizzare nel momento più opportuno. I cactus sono coloro che posseggono questo tipo di caratteristica.

Tra le piante che appartengono alla categoria delle “piante succulente” troviamo senz’altro: l’Aloe vera, l’Agave, l’Hoya Kerrii, la Cassula, l’Euforbia, la Stapelia e l’Albero delle Matite. Insomma, sono molto più comuni di quanto immaginiamo.